Savona. E’ stata eseguita nella giornata di oggi l’autopsia sul corpo di Marika Galizia, la donna di 27 anni morta dopo aver partorito all’ospedale San Paolo di Savona.
Dall’esame autoptico iniziale non è emerso alcun elemento significativo e diretto tale da spiegare le cause del decesso, in quanto saranno necessari i riscontri relativi agli esami istologici effettuati sul prelevamento di campioni di tessuto.
Ci vorranno almeno 30 giorni, quindi, per avere un quadro definitivo e completo.
Secondo gli accertamenti diagnostici da parte della Asl 2 – stando ad una valutazione epidemiologica e non clinica – il decesso potrebbe essere stato provocato da una embolia polmonare dovuta ad una grave e inaspettata complicanza durante il decorso del parto, “un caso raro e drammatico”, tuttavia la Procura di Savona vuole vederci chiaro nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria aperta sulla tragica morte della giovane madre.
Al lavoro anche i consulenti e i periti di parte coinvolti nella vicenda, anche loro in attesa dell’esito istologico successivo all’esame autoptico di oggi.
Stazionarie le condizioni del neonato ricoverato reparto Patologia Neonatale del Gaslini, intubato e sostenuto da un ventilatore meccanico, giunto all’ospedale pediatrico genovese con una gravissima sofferenza da asfissia perinatale (assenza di attività cardiaca e respiratoria alla nascita).
La prognosi è ancora riservata.
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