Loano. “Luca Lettieri ha dimostrato di avere sul tema della disabilità sensibilità, esperienza e competenza. L’anno e mezzo prolungato di emergenza sanitario dovuta al Covid ha fatto emergere chi è bravo veramente e chi non lo è. Luca è tra i primi”. E’ questo l’endorsement del ministro alle disabilità in quota Lega Erika Stefani al candidato sindaco del centro destra Luca Lettieri.
Il ministro ha avuto l’occasione, guidata da Lettieri, di visitare le realtà locali: prima di passare dal point elettorale della lista Per Loano, ha visitato Villa Azzurra e Villa Amico. “Ho incontrato moltissime associazioni e ho trovato effervescenza, progettualità e interesse – commenta il ministro -. Questo è un territorio particolare perchè logisticamente difficile e a maggior ragione è importante che i Comuni lavorino bene e che gli amministratori rispondano ai cittadini. Io come ministro ho tanto lavoro da fare e occorre una grandissima cooperazione tra i vari enti perchè tutti sono protagonisti della rete delle disabilità che non ha un unico governatore”.
Un territorio che per il ministro ha ancora un grande margine di crescita: “Per me è un grandissimo piacere essere a Loano, nel territorio ligure, una terra veramente strepitosa e con tantissime potenzialità ma che potrebbe essere ancora meglio”.
“Oggi io sono qui anche come rappresentante della Lega – prosegue Stefani – e credo fortemente che il Carroccio abbia possibilità di dare una rispsota ai territori perchè i territori sono parte del suo dna. Siamo delle cellule che vanno a formare un grande corpo, la nazione. Nessuno può più improvvisarsi a fare nulla e occorrono bravi politici e amministatori come ci vogliono bravi professionisti”.
Il ministro conclude ribadendo la sua fiducia nei confronti del candidato loanese: “Ognuno di noi deve imparare a fare il proprio lavoro per dare un contributo alla società. Tutti devono rendere conto alla popolazione di cosa sanno fare e Luca è una prova di questo. Una grande opportunità di avere un’ottima amministrazione e un ottimo sindaco”.
