Il torneo di caratura internazionale si è concluso con la vittoria in finale della Scuola Calcio Segato (Calabria) affiliata Juventus, una super squadra messa su dal presidente Agostino Casalia, che già nel 2019 (prima della sospensione del 2020 per il Covid) aveva ceduto il trofeo all’Atalanta al termine di una super finale. Seconda la Scuola Calcio Emanuele Trise, buon terzo il Parma e quarta l’Accademia Peluso.
Prestigiosa la partecipazione al torneo per la Leva 2009 del Genoa, scesa in campo dopo aver superato i gironi affrontando le selezioni di Ravenna, Bari, Piacenza, Napoli e della Slovenia. In alcuni casi i piccoli rossoblu si sono trovati a disputare delle sfide contro dei ragazzi di un anno più grandi. Fatali ai grifoncini sono stati i sedicesimi di finale, questo con appunto il Genoa estromesso ai calci di rigore per mano del Katane Soccer al termine di un match conclusosi con il risultato di 0-0. Sorte simile per diverse squadre di Serie A come Atalanta, Sassuolo e Sampdoria. In occasione delle partite del Genoa, sulle reti dello stadio San Zaccaria di Ravenna sono state issate decine e decine di bandierine rossoblu in omaggio alla società del presidente Preziosi.
In ambito Sampdoria meritano invece di essere segnalati l’attaccante Riccardo Cantini e i difensori Pietro Radovanovic e Pietro Napoli, tre atleti della leva 2009 del Settore Giovanile del Vado selezionati dal club genovese. Questo è avvenuto nell’ambito del progetto Next Generation Sampdoria, attraverso cui prosegue il rapporto di collaborazione fra il Vado F.C.e la società blucerchiata.
