Savona. “Dobbiamo rimettere in campo la politica industriale che per troppi anni abbiamo accantonato reputandola inutile e dobbiamo rinforzare la ‘cassetta degli attrezzi’ del ministero del lavoro e del per gestire queste crisi aziendali evitando che l’unico strumento sia la cassa integrazione ma riqualificazione, ricollocazione e reindustrializzazione dei siti interessati”. E’ questa la ricetta giusta secondo il senatore Dem e responsabile economico del Partito Democratico Antonio Misiani presentata in occasione dell’incontro con il candidato sindaco del centro sinistra Marco Russo e le realtà produttive.
Difficoltà occupazionali della provincia le situazioni critiche sono tante, a partire dalla notizia del licenziamento dei lavoratori di Funivie Spa: “Il momento economico a livello nazionale è positivo ma in tutta Italia ci sono situazioni di difficoltà, anche in Liguria e in provincia di Savona”. Ma le opportunità per risolvere queste situazioni ci sono: “Noi siamo in una fase in cui abbiamo a disposizione molte risorse per il programma di investimenti”.
Tra i fondi del Pnrr e i fondi che arrivano in provincia grazie ai contributi legati al riconoscimento di area di crisi complessa le opportunità per intercettare risorse non mancano: “I Comuni possono e devono fare politiche economiche a livello territoriale con le risorse europee del Pnrr di cui il 40% andrà agli enti locali e alle Regioni. Le risorse vanno impegnate entro il 2023 e spese entro il 2026, è necessario preparare progetti realizzabili per ricevere le risorse: vince chi è credibile. La seconda strada è rendere i territori attrattivi per investimenti e una delle proposte chiave del Patto amministrativo per Savona è proprio questa”.
Una volontà di rilanciare la città che è il fulcro del programma presentato da Marco Russo: “Un’amministrazione comunale deve avere un’idea di sviluppo chiara e noi l’abbiamo proposta mettendo a sistema del porto, Campus e turismo. Il Comune deve anche occuparsi di problemi che riguardano il territorio e il suo tessuto produttivo: infrastrutture e crisi industriali. E’ di questi giorni la notizia drammatica di Funivie. Il Comune deve tornare ad avere una voce forte per non perdere una filiera strategica”.