Paradosso ligure?

Il green pass divide la Regione, Sì negli uffici e No (per ora) nell’assemblea legislativa

Dibattito in Consiglio regionale, il presidente Medusei prende tempo: "Pronto a convocare i capigruppo per le misure da adottare"

Primo giorno per il Green Pass obbligatorio

Liguria. Il green pass per accedere al Consiglio regionale tra i temi al centro del dibattito nella seduta odierna dell’assemblea ligure.

Rispondendo ad una richiesta del consigliere Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) relativamente all’accesso in aula dei consiglieri regionali con il green pass, il presidente dell’Assemblea legislativa Gianmarco Medusei ha spiegato che, una volta a disposizione il testo del decreto ministeriale appena varato che regola la materia, verrà convocato l’Ufficio di presidenza del Consiglio e la Conferenza dei capigruppo per valutare le misure da assumere.

Medusei ha ribadito in aula la propria convinzione personale che non ci debbano essere deroghe per i politici rispetto all’obbligatorietà del green pass. Nella giornata di ieri il presidente Toti si era espresso così: “Sono per l’obbligo ma a un No Vax occorre garantire la rappresentanza democratica”.

La risposta del presidente dell’assemblea ligure non si è fatta attendere: “Il presidente Toti è persona saggia e preparata, conosce bene quali sono le prerogative della giunta regionale e quale sia il grado di autonomia previsto per il Consiglio regionale. Un perimetro di gioco chiaro in cui siamo certi non ci saranno invasioni di campo” dichiara sull’adozione del “green pass” in Consiglio regionale.

E se il presidente della Camera Roberto Fico ha sottolineato come il certificato verde sarà obbligatorio anche in Parlamento dal 15 di ottobre, il lasciapassare vaccinale continua a dividere, con l’ente regionale che non ha adottato ancora una posizione definitiva, non senza polemiche tra il governatore ligure e la Lega, per ora su posizioni che appaiono differenti.

Ad ora è presente un paradosso, ovvero il certificato richiesto per l’accesso ad alcuni uffici regionali, mentre nella sede legislativa ancora no.

L’obbligo del Green Pass in Regione era stato presentato dal capogruppo Pd Luca Garibaldi, con un ordine del giorno che aveva spaccato la maggioranza di centrodestra in Regione: Cambiamo si era espressa con favore, mentre la Lega si era astenuta e voto contrario di Fdi: “Fondamentale e prioritario studiare le modalità relative all’applicazione del green pass per l’accesso in Regione, secondo le normative previste dal decreto nazionale” ha ribadito ancora Garibaldi.

Sul fronte della minoranza non sono mancate critiche alle indecisioni del centrodestra: “Vuoi vedere che varrà il proverbiale criterio dei due pesi e delle sue misure?” ha affermato il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi. “I cittadini devono mostrare il Green pass o sottoporsi al tampone a proprie spese per andare al lavoro e i consiglieri regionali no?”.