Millesimo. La mattina del 29 settembre è stata commessa una truffa ai danni di un anziano pensionato settantottenne di Millesimo. E’ rimasto vittima di tre persone di sesso maschile, che si sono presentate nella sua abitazione con il pretesto di essere dipendenti comunali venuti per “riparare una fuga di gas”.
Hanno indotto il pensionato a prelevare il contenuto della cassaforte e a riporlo nella cella del suo frigorifero. In seguito, i tre uomini hanno rilasciato all’interno dell’ambiente una sostanza maleodorante dal forte odore di gas, approfittando dello spavento del povero anziano per derubarlo di tutto, anche del denaro in contanti che teneva tra i cassetti.
Sono in atto le indagini da parte della Stazione Carabinieri di Millesimo e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cairo Montenotte per identificare i responsabili. “Questa – spiegano i Carabinieri – è l’ultima truffa ai danni di persone anziane che si sono verificate nel corso dell’estate in provincia di Savona, infatti dal mese di giugno u.s. ad oggi sono state denunciate ai Carabinieri 6 truffe, rispettivamente una a Loano, una a Borghetto Santo Spirito, una a Sassello, una a Cairo Montenotte, una ad Alassio e l’ultima a Millesimo”.
“Le tecniche utilizzare dai malviventi – proseguono i carabinieri – sono state diverse: convincere la persona dell’obbligatorietà dell’acquisto di due rilevatori di gas, facendosi consegnare la carta bancomat con la quale si sono appropriati della somma contante di euro 800 circa. Ricevere una telefonata da un/una sedicente avvocato, la quale informa che la figlia o un parente si trovava in stato d’arresto per aver cagionato un incidente stradale e che occorreva versare una cauzione per la sua liberazione, riuscendo a far consegnare a uno sconosciuto, che l’ha raggiunta poco dopo presso la sua abitazione e qualificandosi quale “collaboratore dell’avvocato”, denaro in contanti e gioielli in oro. Sedicente operaio comunale, presentatosi con il pretesto di “sanificare” i locali dell’abitazione, facendo uscire da casa l’anziano, sottraendo soldi in contanti nonché gioielli in oro fuggendo subito dopo. Due persone di sesso maschile, presentatesi presso l’abitazione e dicendo di essere dipendenti della Polizia Municipale, con il pretesto di “sanificare” il denaro e i monili in oro posseduti, hanno indotto due anziani a prelevarli dalla cassaforte e a deporli nel frigorifero della cucina, in seguito i malfattori rilasciavano all’interno dell’ambiente una sostanza maleodorante simulante fuga di gas, con cui approfittavano per asportare i monili, dileguandosi repentinamente”.
“E’ opportuno sensibilizzare la popolazione – concludono i militari – nel prestare molta attenzione ad eventuali truffatori che dicono di essere dipendenti comunali, oppure appartenenti delle Forze dell’Ordine, tecnici di pubbliche imprese e/o pseudo avvocati, evitando altresì di tenere grosse cifre in contanti in casa, nel dubbio chiamare sempre il numero 112”