I dati

Bollette luce e gas: nel 2020 primato per la Liguria, la regione italiana dove si è speso meno

Nonostante un aumento del 6% sulla corrente elettrica, stabili invece i consumi del gas

Liguria. Nonostante l’aumento delle spese, è la Liguria la regione italiana in cui nel 2020 si è pagato meno per le bollette di luce e gas, quelle che più pesano sui budget delle famiglie italiane.

A causa della riduzione del costo delle materie prime, lo scorso anno sono diminuite le tariffe, ma le tante ore passate in casa a causa del lockdown e delle restrizioni hanno provocato un aumento dei consumi, soprattutto per l’elettricità.

In Liguria, secondo l’analisi di Facile.it, il bilancio è in chiaroscuro: la bolletta elettrica, lo scorso anno, ha raggiunto i 430 euro, vale a dire il 6% in più rispetto al 2019 (a fronte di un aumento nazionale del 7,5%). Nonostante l’aumento, la cifra fa guadagnare alla regione il secondo posto nella graduatoria nazionale delle aree dove si spende di meno per l’elettricità. Buone notizie sul fronte del gas; i consumi, nonostante i lockdown, sono rimasti sostanzialmente stabili e i liguri hanno così potuto beneficiare in pieno del calo delle tariffe spendendo, in media, 698 euro, valore tra i più bassi di Italia.

Complessivamente, quindi, tra luce e gas, nel 2020 le famiglie liguri hanno messo a budget 1.128 euro a famiglia, vale a dire il 9% in meno rispetto alla media nazionale. La regione risulta così essere l’area italiana dove lo scorso anno si è pagato meno in bollette. Il timore è che per il 2021 la cifra sia ben più salata: le tariffe sono aumentate considerevolmente nella prima parte dell’anno, i consumi, se si pensa ad esempio allo smart working, per molte famiglie sono rimasti comunque elevati e i prezzi aumenteranno ulteriormente nell’ultimo trimestre.

 

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