Albenga. E’ stata confermata dalla prima sezione della Corte di Appello del Tribunale di Genova la condanna a 10 mesi di reclusione e 500 euro di multa senza la condizionale, decisa nel processo di primo grado, per l’ex amministratore di condominio Massimo Siri.
Siri era finito a processo per essersi appropriato di ingenti somme di denaro da quattro condomini amministrati ad Albenga: circa 200 gli inquilini coinvolti nel raggiro, costretti a versare spese condominiali che avevano già pagato. Era stato accusato di appropriazione indebita aggravata. La vicenda risale al 2017, quando erano emersi gli ammanchi a Palazzo Selene, Fiordaliso, Ingaunia e Vittoria, per una cifra complessiva di 250 mila euro.
Le somme di denaro erano utilizzate sia per coprire ammanchi in altri condomini da lui amministrati che per spese di natura personale. L’amministratore aveva mancato di versare sui conti le cifre ricevute da diversi condomini, ed aveva anche omesso di saldare le bollette ed alcune fatture relative a vari lavori di manutenzione o ristrutturazione. Era stata l’impresa di pulizie, anch’essa creditrice nei confronti dei condomini di cifre che diventavano via via sempre più consistenti, a far emergere i pesanti ammanchi nella gestione condominiale.