Albenga. Durante il consiglio comunale di ieri sera (martedì 28 settembre) è stata votata all’unanimità la delibera avente ad oggetto l’istanza di rimozione del vincolo di destinazione d’uso ad albergo dell’ “Albergo Giardino”. “L’hotel – spiegano dall’amministrazione comunale -, situato su Viale Martiri della Libertà, ha cessato la propria attività già nel 2019, pertanto tale istanza non comporterà alcuna perdita occupazionale per il territorio”.
“A seguito della richiesta della proprietà – spiegano dal Comune -, che ha presentato una dettagliata analisi economico/finanziaria illustrando l’insostenibilità economica del mantenimento della struttura ad Albergo e a seguito dei pareri tecnici degli uffici comunali (parere favorevole di tutti i dirigenti del Comune di Albenga) e dopo aver interpellato le associazioni di categoria, è stato valutato di poter procedere alla rimozione del vincolo alberghiero per tale struttura. Di conseguenza l’immobile, che si trova in zona residenziale/commerciale, assumerà la destinazione d’uso dell’area senza necessità di procedere ad alcuna variante urbanistica”.
“Accogliendo l’istanza di rimozione del vincolo alberghiero dell’hotel Giardino, permetteremo ad un immobile sito nel centro di Albenga di avere nuova vita – afferma il sindaco Riccardo Tomatis -. Occorre sottolineare che per tale operazione non occorre nessuna variante urbanistica perché l’immobile assumerà la destinazione residenziale/commerciale propria della zona nella quale si trova”.
“L’istanza arrivata dalla proprietà è stata valutata attentamente dai nostri uffici comunali che hanno ritenuto ben motivato il parere di insostenibilità economica del mantenimento dell’hotel Giardino che avrebbe necessitato di importanti lavori di adeguamento normativo (abbattimento barriere architettoniche in primis) per una struttura che poteva contenere poche camere. Abbiamo valutato, inoltre – conclude Tomatis -, che non saranno sottratti posti di lavoro esistenti essendo l’attività già cessata da oltre due anni”. L’istanza è stata votata all’unanimità dei presenti.