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Vado, tre innesti da fuori regione e nessuna urgenza per il portiere: “Se ci sarà l’occasione, altrimenti avanti con i 2003”

Dalla lombardia il difensore Magonara, dalla Sardegna il centrocampista Cossu e dalla Sicilia la punta Aperi

Il Vado presenta i nuovi innesti

Altra giornata di presentazioni in casa Vado. Sono stati ufficializzati gli innesti di Aperi, Cossu e Magonara. È stata anche l’occasione per fare il punto su come ultimare la squadra. La società è alla ricerca di un portiere giovane ma con già qualche esperienza di categoria alle spalle. Questo il profilo dell’estremo difensore che manca per completare un reparto formato al momento dai due 2003 Ghizzardi e Cirillo. Ciò detto, mister Solari ha affermato di non essere preoccupato e che il Vado ha le spalle coperte anche con i due giovani al momento in rosa. Passando ai giocatori di movimento, potrebbe servire ancora un centrocampista giovane.

Il direttore sportivo Luca Tarabotto non ha nascosto l’entusiasmo per questi ultimi colpi e per il lavoro portato avanti dal tecnico: “Stiamo lavorando molto bene sul campo perché l’allenatore sta trasmettendo molto bene i concetti che vuol far passare. Siamo soddisfatti di ciò che stiamo facendo. I giocatori hanno fame e hanno voglia, si vede dall’intensità negli allenamenti. Vogliamo ultimare la squadra e renderla coesa dal punto di vista dei rapporti umani e sportivi al contempo”.

Tarabotto ha poi tracciato un profilo dei tre giocatori. Conoscevo poco Davide Magonara. Appena l’ho conosciuto, ho detto a Solari: ‘posso anche non vederlo giocare’. Si tratta di un giocatore importante, con qualità non da poco anche dal punto di vista umano. È uno dei tre centrali presi per iniziare la stagione: la competizione aiuta tutti a lavorare bene e a crescere. Giocherà chi lo merita in settimana”. Magonara, centrale lombardo del 1999 cresciuto nel Como, dovrà giocarsi il posto con due giocatori più esperti come De Bode e Pantano.

La ciliegina sulla torta annunciata la settimana scorsa è arrivato. In attacco ci sarà anche il 1992 Sebastiano Aperi. Giocatore di esperienza, annovera le esperienze in piazze importanti come Trento, Padova e Cuneo. “Era una mio pallino – prosegue Tarabotto – ma lo volevamo prendere tutti qui in società. Quando un allenatore ha la possibilità di avere di quattro/cinque vecchi importanti in attacco può essere un bene. Sia Aperi sia Magonara devono ancora far vedere tanto del loro potenziale. So che dimostreranno di avere grosse qualità”.

Infine, presentato anche il giovane 2001 Matteo Cossu che dopo aver fatto la trafila nelle giovanili del Cagliari si è affacciato al mondo delle prime squadre con l’Olbia. Ne viene da una stagione nella quale in pratica non ha mai giocato, ma è tanta la voglia di mettersi a disposizione. Così il ds: “Ho avuto la fortuna di conoscere il suo procuratore che mi ha presentato il giocatore. Nonostante l’anno scorso non sia andata benissimo per lui, lo abbiamo visto e ci ha convinto. Credo possa essere un giovane importante all’interno di una squadra costruita per giocare in avanti”. Cossu ha affermato di poter giocare in tutti i ruoli del centrocampo e all’occorrenza di poter essere impiegato come quinto o come mezzapunta.

Parola poi a mister Matteo Solari: “Sono contento del mercato. La scelta dei giocatori è sempre condivisa, più giocatori forti ho più son contento. Dobbiamo essere bravi a creare una squadra nel vero senso della parola. Per ora posso dire che i ragazzi hanno interpretato bene la filosofia del Vado”.

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