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Turisti fantasma, i posti “prenotati” nelle spiagge libere di Pietra riaccendono le polemiche: “Non è giusto”

A denunciarlo, sui social e al nostro giornale, sono alcuni ospiti delle spiagge libere della città. Ma il sindaco De Vincenzi precisa: “I controlli ci sono e sono quotidiani”

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Pietra Ligure.  Mentre si iniziano a intravedere i titoli di coda della stagione estiva, a Pietra Ligure scoppia (nuovamente) la polemica sui “turisti fantasma”.

A denunciarlo – al nostro giornale e attraverso i social – sono alcuni ospiti delle spiagge libere pietresi, che lamentano l’ormai noto problema della “prenotazione dei posti” di primissima mattina da parte di alcuni turisti (definiti “fantasma” in quanto sparirebbero dal lido subito dopo essersi assicurati la postazione migliore).

“Questa è una foto delle 7 e 50 di questa mattina, spiaggia libera semideserta ma già per più di metà occupata da ombrelloni chiusi lasciati il giorno precedente o messi la mattina prestissimo e lasciati ad occupare posti (e molte volte posti molto abbondanti perché giustamente i signori devono stare comodi e prendere più posto del dovuto) – scrive la signora Samanta nel gruppo facebook PietrAttiva -. Mi viene rabbia a vedere come certe persone si approprino di un bene comune con questa arroganza e presunzione. È possibile che nessuno vigili e faccia niente per questo fenomeno che diventa sempre più diffuso? Far fare un bel giro a delle persone preposte la mattina presto e buttare via tutto ciò che si trova senza un proprietario? Non trovo giusto e mi fa tanta rabbia questa cosa, che cittadini per bene debbano sempre essere messi sotto a persone incivili”.

Uno sfogo, quest’ultimo, raccolto anche dal signor Luigi. Che proprio questa mattina ha deciso di inoltrare al nostro giornale una serie di scatti in cui è possibile vedere la spiaggia libera di Corso Italia di Pietra Ligure in cui campeggiano sdraio e lettini apparentemente abbandonati: “I vigili e il sindaco cosa fanno?”, ci scrive.

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La replica del sindaco Luigi De Vincenzi non si è fatta attendere: “I controlli sono svolti sia dal personale della polizia locale che dagli addetti alla sicurezza delle spiagge tutti i giorni” afferma il primo cittadino interpellato sulla questione dal nostro giornale.

A fargli eco interviene anche il comandante della polizia locale pietrese Domenico Colnaghi: “Si fa presto a fare polemica. Noi i controlli li facciamo tutte le mattine – ribadisce il comandante -. Non possiamo neanche prendere e portare via asciugamani e ombrelloni perché qualcuno potrebbe essere andato al bar a prendere il caffè o essersi allontanato momentaneamente”.

L’ordinanza balneare attualmente in vigore sul territorio pietrese è la numero 54 del 2019 (integrata nel 2020 con ulteriori disposizioni relative ai divieti in vigore sulle spiagge libere). All’art. 4 (lettera b) della suddetta ordinanza, infatti, si legge: “Sulle spiagge del Comune di Pietra Ligure, salvo quanto previsto da altre norme di legge e regolamenti, è vietato (…) lasciare incustoditi ombrelloni, sedie a sdraio, teli da mare, tende od altre attrezzature denominate in tutti i casi in cui rimangono intulizzati, anche per uscita temporanea dalla spiaggia o comunque oltre il tramonto del sole”.

L’estate sta volgendo al termine, ma a Pietra Ligure la fine della polemica sui turisti fantasma sembra essere ancora molto lontana.

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