Denuncia

Spotorno, la minoranza: “Centro storico sporco, occorrono sanificazione e derattizzazione”

“Per il decoro e la salute pubblica di un paese turistico che da anni soffre della maleducazione degli ospiti e di una gestione della pulizia ed igiene del territorio”

veduta spotorno

Spotorno. Topi e vicoli sporchi: diverse le segnalazioni di commercianti e ristoratori del centro storico, raccolte dal gruppo consigliare Spotorno che Vorrei, che ha inviato una nota al sindaco per richiedere la sanificazione e la derattizzazione della zona.

“Quale consigliere comunale, sono stato contattato da alcuni esercenti del centro storico, per farmi partecipe della situazione che ogni sera all’imbrunire si ripete oramai da  settimane” racconta il capogruppo Massimo Spiga. Ad essere segnalata, “la presenza di animali grigi, che uscendo dai tombini della raccolta di acqua meteorica del centro storico, passano indisturbati tra i tavoli degli avventori dei bar e ristoranti seduti in esterno”.

“La situazione – prosegue Spiga – andrà a peggiorare con il prossimo mese di agosto, causa il notevole afflusso di gente e le inesorabili scene già viste negli anni passati, di vicoli sporchi di ogni genere compreso odori ben identificabili che aumenteranno la presenza degli indesiderati ospiti dei cunicoli dei centro storico, ma ritengo anche delle zone esterne”.

“Per il decoro e la salute pubblica, sarebbe opportuno, almeno nei prossimi giorni, organizzare una sanificazione  ed un’azione di debellamento dei grigi nei tombini di raccolta acqua, procedendo durante le ore notturne o primo mattino, affinché sia cessata questa situazione, che non porta lustro al nostro territorio”, evidenzia.

E poi aggiunge: “Già lo scorso anno il nostro gruppo consigliere, sottolineò la necessità, che durante i mesi estivi, si sarebbero dovuti lavare i vicoli del centro storico, i bidoni della raccolta differenziata e non solo quelli dell’umido, con idropulitrici e prodotti disinfettanti, non limitandosi solo alle vie centrali. Ma fummo derisi. Nascono ora in campagna elettorale proposte di interventi  di riqualificazione della stazione ferroviaria, come se le ferrovie fossero a dipendenza del Comune di Spotorno. Forse prima di occuparci delle Ferrovie dello Stato, sarebbe meglio occuparsi del decoro di un paese turistico, che da anni, soffre della maleducazione dei nostri ospiti, ma anche di una gestione della pulizia ed igiene del territorio”.

Un’operazione che, secondo Spiga, dovrebbe riguardare le porte di accesso al paese, “sia ad est, zona definita dall’amministrazione comunale depressa e degradata – ad ovest evidentemente per l’amministrazione è sistemata meglio di quella ad est visto il disinteresse –  che piazza Sbarbaro, dove solo ora in campagna elettorale, ci si accorge che l’unico locale pubblico presente gestisce le informazioni per il territorio. Come se per gli scorsi cinque anni ci fossero stati totem pubblicitari e cartelli turistici”.