Alleanze trasversali

Referendum eutaniasia, Tosi e Pastorino portano la discussione in consiglio regionale: “Una battaglia di civiltà”

"Pensiamo sia giusto e necessario utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per realizzare questo importante risultato"

consiglio regionale covid

Liguria. Il 14 settembre 2021, su iniziativa del capogruppo in consiglio regionale del M5S Fabio Tosi e del capogruppo in consiglio regionale di Linea Condivisa Gianni Pastorino, verrà portata in aula la proposta di delibera di aula per l’adesione al referendum sull’eutanasia proposto dall’Associazione Luca Coscioni.

“La consideriamo una importantissima battaglia di civiltà − dichiarano in una nota congiunta i consiglieri Tosi e Pastorino − ed è per questo che pensiamo sia giusto e necessario utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per realizzare questo importante risultato”.

La Costituzione recita che si possono indire referendum se si raccolgono 500.000 firme autenticate o per adesioni di almeno 5 consigli regionali. E mentre le raccolta firme procede fino al 30 settembre, con 320 mila firme raccolte fino a oggi, in Piemonte la proposta formulata dal consigliere Tosi e dal consigliere Pastorino non è passata per 23 voti contrari e 20 favorevoli.

“Non siamo scoraggiati – dichiarano i capigruppo del Movimento 5 stelle e di Linea Condivisa – perché questa è la dimostrazione plastica che su questo tema si possono costruire alleanze trasversali, rompendo le discipline di partito e invitando i consiglieri e le consigliere ad affrontare il tema dell’eutanasia per quello che deve essere: una grande battaglia di civiltà”.

“Il 14 settembre presenteremo in Regione Liguria la nostra proposta di delibera avendo già predisposto tutto l’iter procedurale affinché prima della presentazione in aula sia avviata la valutazione anche da parte della prima commissione consiliare regionale – spiegano Tosi e Pastorino – nel frattempo invieremo ad altri consigli regionali la nostra proposta di delibera perché questa battaglia deve essere portata avanti in più consigli regionali possibili”.