Savona. “Snaturare i giovedì di luglio è stato un grave errore da parte dell’attuale giunta che ha causato dispersione e perdita di risorse, tempo ed energie sia dei commercianti sia di chi ha provato comunque a fare qualcosa. Un momento che poteva e doveva essere di ribalta per il cuore della città con gli esercizi commerciali appena usciti dalle pesanti restrizioni. Non si dica “non si poteva” perché si è scelto di inventarsi un’altra cosa”.
Così i consiglieri del Partito Democratico commentano le notti bianche organizzate a Savona per quest’anno: “I giovedì di luglio sono della città, dei sanpietrini e dei basoli di pietra, delle saracinesche alzate, del gelato sotto le stelle, dei negozi aperti e dello stare inseme. I giovedì di luglio sono dei commercianti e dei cittadini”.
“La scelta per il ‘concerto’ – ricordano – è stata di preferire la platea di 400 persone al Priamar invece che un numero inferiore in piazza Sisto, dimenticando e trascurando il fatto che con le doverose attenzioni per evitare assembramenti, si sarebbe generato un circuito virtuoso importantissimo per il commercio e per la vivacità del centro. Non tutti avrebbero assistito al concerto ma tanto avrebbero girato per la città alla scoperta delle altre iniziative dei commercianti. Ne avremmo avuto tutti bisogno”.
“Avevamo chiesto ai 3 assessori – concentrati nel ringraziarsi a vicenda nel comunicato stampa di presentazione – di ripensarci. Niente da fare. È bene ricordare che i giovedì di luglio nascono da un’idea dei commercianti e dalla successiva proficua collaborazione del Comune con i commercianti. Per questo la loro anima e la stessa essenza di questa manifestazione è il centro cittadino. Nessun altro luogo. Altro che campagna elettorale – concludono -, dopo cinque anni di incapacità, c’è solo da augurarsi che mai più si debba assistere a tutti questi vuoti di ascolto e cura del nostro tessuto cittadino”.
leggi anche

Notti Bianche a Savona, Russo: “Fallimento frutto della totale assenza di una politica di rilancio del commercio”

Notti bianche benefiche a Savona, il cuore dei savonesi offre circa 2mila euro: saranno donati al San Paolo e per il Gaslini
