Liguria. E’ iniziato questa mattina all’alba il secondo giorno di passione per la viabilità autostradale ligure causato dalla chiusura della carreggiata direzione levante della A10 per i cantieri di manutenzione urgente delle gallerie: da Genova Aeroporto a Genova Pra’ si procede su una unica corsia per senso di marcia.
Le modalità di gestione della viabilità sono le stesse della giornata di ieri: un’ordinanza del Comune di Genova obbliga i tir con destinazione fuori città a passare comunque in autostrada, per evitare di far esplodere anche il traffico cittadino, mentre presso il terminal traghetti, dove oggi partiranno e arriveranno un totale di 16 navi, è stato posizionato un maxischermo per aggiornare in tempo reale gli automobilisti in uscita dal porto.
Ed è subito coda: con le prime ore del mattino, con il traffico crescente della giornata lavorativa per migliaia di genovesi e liguri, verso le 8 si sono formati i primi rallentamenti con circa 3 chilometri di incolonnamenti tra il bivio tra la A10 e la A26 e Genova Pegli.
La giornata di ieri è stata a due facce: se il traffico cittadino tutto sommato ha retto, pesantissimi sono stati i disagi per chi ha viaggiato in autostrada, con code che si sono mantenute per tutta la giornata e si sono sviluppate fino ad arrivare a 15 chilometri di lunghezza, tra Varazze e Pra’ a metà pomeriggio. Durante la giornata, nelle ore più calde, è stato attivato l’intervento della protezione civile che ha distribuito acqua agli automobilisti fermi in coda.
In serata l’annuncio di Aspi: secondo i primi sopralluoghi fatti a termine della prima giornata di lavoro si è aperto uno spiraglio per un eventuale anticipo nel fine lavori. Se non ci saranno imprevisti durante i lavori, Aspi potrebbe riaprire il tratto di A10 a Genova entro il 22 agosto, tre giorni in anticipo rispetto ai piani.
Lo ha reso noto in serata Francesco Sapio, direttore di tronco di Genova: “Siamo riusciti ad anticipare il 70% delle lavorazioni nelle tre settimane precedenti, durante le quali abbiamo lavorato solo di notte, dal lunedì al venerdì. Dopo un primo check all’interno delle gallerie siamo fiduciosi di riuscire a smontare il cantiere entro il 22 agosto, naturalmente al netto di imprevisti”.