Verso l'immunità di gregge

Covid, la Liguria corre insieme all’Italia: almeno la prima dose per oltre il 70% dei vaccinabili

I dati della nostra regione sono in media con quelli nazionali, si tenta di accelerare sulle iniezioni a giovani e over 50

vaccino covid

Liguria. Continua a pieno regime la campagna vaccinale e, nonostante no vax e scettici, l’Italia ha superato quota 70% di persone vaccinabili che hanno ricevuto almeno la prima dose.

A darne la notizia su Facebook è il ministro della Salute Roberto Speranza che scrive: “Dobbiamo continuare su questa strada perché i vaccini sono lo strumento migliore per aprire una stagione diversa. Grazie a tutta la squadra che lavora ogni giorno a questo obiettivo in ogni angolo del Paese”.

E la Liguria non è da meno. I dati della nostra regione, infatti, sono in media con quelli nazionali. Su circa 1milione e 400 mila persone che possono sottoporsi al vaccino (al momento sono esclusi dalla campagna gli under 12) 1.018.017 hanno ricevuto almeno la prima dose, pari al 72%.

Un segnale positivo per il raggiungimento dell’immunità di gregge, ovvero una copertura pari all’80%. Ma rimangono comunque molti coloro che ancora non hanno prenotato il proprio appuntamento per il vaccino che, secondo i dati del Cruscotto digitale, al 7 agosto erano 360mila liguri.

La fascia di età che sembra più restia alla vaccinazione è quella tra i 30 e i 39 anni, al momento solo il 57% ha ricevuto almeno la prima dose. Mentre per quanto riguarda i 12-19enni, la percentuale è ancora più bassa (36%), ma bisogna tenere in considerazione che la possibilità di vaccinarsi per i giovani è arrivata solo a giugno e, fino a poche settimane fa, l’unico vaccino disponibile era il Pfizer, a cui a fine luglio si è aggiunto anche il Moderna.

E proprio in questa fascia di età che la Liguria ha messo il piede sull’acceleratore. Nonostante i numeri siano più bassi rispetto alla maggior parte delle altre regioni italiane, infatti, nelle ultime settimane si è registrato un forte incremento delle prenotazioni: in sei giorni sono quasi 2.000 i ragazzi che hanno fissato il proprio appuntamento e dal 16 agosto, come richiesto dal generale Figliuolo, saranno operative le corsie preferenziali destinate ai giovani.

Ma se per raggiungere l’immunità di gregge e limitare la diffusione della variante Delta, è importate che anche i ragazzi corrano negli hub per ricevere le loro dosi di vaccino, la proposta del governatore Toti è quella di introdurre l’obbligatorietà per gli over 50, tra le fasce più a rischio, non chiedendo ulteriori sacrifici ai giovani.

Secondo gli ultimi report, infatti, a popolare i reparti Covid degli ospedali liguri, sono proprio i 60enni non vaccinati oppure in attesa della seconda dose. In totale dal 4 al 10 agosto in Liguria si contano 68 ricoveri, di cui 16 in terapia intensiva (6,5%).

Le vaccinazioni non si fermeranno nemmeno a Ferragosto, nonostante il giorno festivo, sono in programma open day e open night in tutta la Liguria e nel savonese.

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