Liguria. In base alle recenti disposizioni contenute nell’articolo 3 del decreto legge numero 105 del 23 luglio 2021, a partire da venerdì 6 agosto l’accesso ai musei statali della Liguria è subordinato a precise prescrizioni.
Queste sono: il completamento del ciclo vaccinale (monodose o bidose) per i successivi nove mesi; la somministrazione della prima dose di vaccino dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione e fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale; l’effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo nelle 48 precedenti; l’vvenuta guarigione da Covid-19, nei sei mesi precedenti.
Tali condizioni devono essere comprovate attraverso l’esibizione al personale di biglietteria, in formato cartaceo o digitale, delle certificazioni verdi Covid-19.
I visitatori sprovvisti di tale documentazione non avranno la possibilità di accedere alla struttura, ad eccezione dei soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale (minori di 12 anni) e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica. Resta fermo l’obbligo dell’uso della mascherina all’interno delle sale e il rispetto del distanziamento interpersonale.
Tali disposizioni interessano i visitatori dei seguenti musei: Museo di Palazzo Reale, Genova; Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola, Genova; Museo archeologico nazionale di Chiavari; Museo preistorico dei Balzi Rossi e zona archeologica, Ventimiglia; Area archeologica di Nervia, Ventimiglia; Forte Santa Tecla, Sanremo; Forte San Giovanni, Finale Ligure; Villa Rosa – Museo dell’arte vetraria altarese, Altare; Villa romana del Varignano, Portovenere; Castello di San Terenzo, Lerici; Fortezza Firmafede, Sarzana; Fortezza di Sarzanello, Sarzana; Museo archeologico nazionale e zona archeologica di Luni.
Informazioni dettagliate sono disponibili su questo sito.