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L'occhio di vetro

Cinquanta sfumature di giallo: il thriller

"L'occhio di vetro" è la rubrica di letteratura di IVG e Genova24, a cura di Ilaria Giorcelli

Generico agosto 2021

Il gusto di oggi ci farà rabbrividire, tenendoci incollati alle pagine, oggi daremo un morso ad un giallo tanto torbido quanto adrenalinico: il thriller. Corse contro il tempo, sospetti e falsi indizi, impegnano i nostri protagonisti per risolver un caso tanto grave quanto misterioso.

“Il suggeritore”

Celebre libro che ci trascina nel gioco che il sadico Albert ha ordito per la squadra del criminologo Gavila. Una trama che si sviluppa tra i punti di vista dei diversi personaggi, mantenendo la tensione fino all’ultima pagina. I protagonisti non dovranno solo sondare una mente, distorta e malvagia, ma dovranno anche fare i conti con il lato oscuro che ciascuno ha in sé.

“Goran girò lo sguardo sugli uomini in tuta bianca impegnati in quell’assurdo cimitero a cielo aperto. La terra restituiva solo resti in decomposizione, ma l’origine di quel male doveva essere collocata prima di quel tempo sospeso e irreale.”

TRAMA – La Squadra Speciale deve indagare su un caso sconvolgente: la sparizione di sei bambine e il ritrovamento del loro braccio sinistro. Affiancati da Mila Vasquez- specializzata nelle indagini su persone scomparse- scopriranno, con il primo cadavere ritrovato, che un piano molto più torbido è in atto. Il serial killer sta lasciando questi macabri indizi per condurli in un disegno che solo lui conosce. Riuscirà la squadra ha decifrare gli indizi e, oltre a catturare l’inafferrabile Albert, salvare la sesta bambina?

Donato Carrrisi, classe del ’73, è scrittore, sceneggiatore, giornalista, drammaturgo e regista italiano. Con i suoi romanzi, editi da Longanesi, ha ottenuto un successo enorme, tanto in Italia quanto nel mondo; con “Il suggeritore” vince il premio Bancarella nel 2009 e il David di Donatello per il film- tratto dal suo romanzo- “la ragazza nella nebbia” nel 2017. Nel 2019 torna al cinema con il secondo film “L’uomo del labirinto”.

Un libro per bambini

Nei libri per i più giovani la suspense è uno degli elementi chiave per imbrigliare l’attenzione alla trama. Ovviamente non nel senso della più oscura tensione, ma nel desiderio di sapere “come andrà a finire” o del “e adesso cosa succederà?”.

Per i più piccini

“Ecco il lupo”

In questo albo troviamo il Lupo, con lo sguardo inquietante e il corpo magro e spigoloso, dal pelo arruffato. Un formato particolare per un libro per bambini ma che riesce, “in verticale”, a dare tutto lo spazio necessario alle bellissime immagini. Edito da Gallucci una lettura da fare e rifare, per scoprire le meraviglie dell’amicizia, dai 3 anni in poi.

“Ecco il lupo.

Ecco Cappuccetto Rosso.

Ecco il lupo. Cappuccetto Rosso non c’è più.”

TRAMA – In ogni pagina il Lupo incontra altri personaggi delle fiabe che però, spariscono, mentre lui diventa sempre più piccolo. La sorte dei tre porcellini, Cappuccetto Rosso e degli altri che l’hanno incontrato pare ovvio, o forse no?

Alexandre Rampazo, brasiliano, con “Ecco il lupo” è stato finalista nel 2017 al Premio Jabuti, e le sue illustrazioni sono state selezionate per la Biennial of Illustrations di Bratislava. Ha pubblicato dodici libri, in veste sia di autore che di illustratore, in Italia ne sono arrivati solo due “Ecco il lupo” e “Qui accanto a me” entrambi editi da Gallucci.

Per i più grandi

“L’imprevedibile caso del bambino alla finestra”

Una storia particolare che mette in scena, oltre ad un mistero, un argomento molto attuale: quello dei disturbi ossessivi, trattato con leggerezza e delicatezza, scorrevole e avvincente. Un po’ come nel film “La finestra sul cortile” assistere ad un crimine, e sentirsi impotenti nell’agire, regge gran parte della suspense. Un inno all’amicizia, al coraggio e al desiderio di non arrendersi mai. Edito da De Agostini una storia da leggere dai 10 anni in poi.

“Il signor Charles aveva un’età indefinita tra i sessantacinque e i novantacinque anni: sembrava che non invecchiasse mai. Forse aveva semplicemente trovato un’età che gli andava bene e aveva deciso di fermarsi lì.”

TRAMA – Matthew Corbin è un dodicenne diverso dagli altri, il suo terrore per i germi lo costringe in casa, a spiare il mondo dalla finestra. I suoi vicini sono il centro del suo interesse, li osserva e annota tutto sul suo diario. Ma un giorno il nipotino del vicino, il signor Charles, scompare nel nulla e la polizia non ha nessun indizio per ritrovare il piccolo. Solo Matthew potrebbe salvarlo, solo lui, se solo trovasse il coraggio di vincere la sua ossessione e uscire di casa.

Lisa Thompson, è autrice di programmi radio e libri per bambini. Ha pubblicato, per De Agostini in Italia, “L’imprevedibile caso del bambino alla finestra” 2018, “Non sono solo” 2019 e “Da domani non esisto più” 2021.

Piccole schegge

Il termine thriller viene dall’inglese to thrill, cioè rabbrividire. È un genere che ha, come elementi principali, falsi indizi e colpi di scena con l’obiettivo di mantenere l’attenzione tramite la tensione. Come per il noir ha uno stretto rapporto con il cinema e trova come suo massimo esponente Hitchcock, maestro indiscusso della suspense. Il thriller ha numerosi sotto generi ma quello dei serial killer si accosta al libro di oggi; in questo il nemico da battere è un criminale che, per inspiegabili ragioni personali, miete più vittime in serie “firmando” i suoi omicidi con un modus operandi preciso e ripetitivo.

“L’occhio di vetro” è la rubrica di letteratura di IVG e Genova24, a cura di Ilaria Giorcelli. Ogni settimana un piccolo “sguardo” sul mondo dei libri, con alcuni volumi consigliati per piccoli e grandi. Clicca qui per leggere tutti gli articoli.

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