La Carcarese ha tratto buone indicazioni dal match contro la Cairese in occasione del Memorial “Franco Bagnasco”. La squadra ha infatti perso soltanto 2 a 1 contro una formazione di Eccellenza. Oltre al risultato, una prova positiva per temperamento e perché i biancorossi sono riusciti anche a impensierire la difesa avversaria.
“Siamo felici dell’invito della Cairese – commenta il ds Edoardo Gandolfo – la Carcarese ha disputato un’ottima gara tenendo bene il campo contro una squadra che punta a un campionato di vertice in Eccellenza”.
Nella rosa della Carcarese militano molti giocatori che possono essere considerati, come si suol dire, “un lusso per la categoria”. Va da sé che in campionato saranno molte di più le gare in cui la squadra sarà chiamata a fare la partita. Proprio per questo sono importanti partite contro squadre più forti per allenare la gestione dei momenti di difficoltà. “Ritengo che disputare amichevoli contro squadre di alto livello tecnico sia più formativo per la squadra. Stando alle partite disputate quest’anno, la squadra ha fatto meglio contro avversari di alto livello tecnico. Dobbiamo migliorare nelle partite ‘sporche’. Siamo convinti di aver allestito un’ottima rosa. Ora aspettiamo gli altri giocatori importanti che sono ancora fuori”, prosegue Gandolfo.
Il nuovo corso societario della Carcarese punta molto sul legame con il territorio. Ieri, un nutrito gruppo di ragazzi di Carcare ha deciso di trascorrere parte della serata dedicata alla festa della “leva” (per i non valligiani, i festeggiamenti del diciottesimo anno) al “Brin” per sostenere la squadra. “Carcare è una piazza che vive di passione. Vedere che dei ragazzi di diciotto anni hanno deciso di trascorrere la prima serata di leva tifando per noi è motivo di orgoglio. Il mio primo obiettivo quando sono entrato in società era proprio cercare di ricreare il legame tra squadra e paese”, conclude Gandolfo.