Sentenza

Tenta di dare fuoco alla casa della ex, condannato a 2 anni di carcere

La condanna stabilita dal Tribunale di Savona, il 53enne era evaso due volte dai domiciliari

Polizia di stato Alassio

Alassio. Aveva tentato di dare fuoco alla casa della ex compagna, forse un “semplice” gesto dimostrativo, forse un dispetto o una vendetta. Ma le telecamere di videosorveglianza lo avevano ripreso. Così un 53enne alassino, Alessandro Quilici, oculista, era agli arresti domiciliari a Genova in attesa del processo.

Questa mattina, presso il Tribunale di Savona, è arrivata la condanna a 2 anni di reclusione senza sospensione della pena, oltre a 3 anni di libertà vigilata. La condanna ridotta è dovuta alla scelta dell’imputato del rito abbreviato.

Le accuse a suo carico: incendio doloso e stalking.

La ex compagna, infatti, nel gennaio scorso aveva trovato il muro esterno della propria abitazione annerito dalle fiamme e un forte odore di benzina, ma le immagini avevano chiarito tutto: era stato proprio il 53enne a tentare di appiccare il rogo.

L’uomo era già stato arrestato in precedenza proprio a causa di atti persecutori contro la donna, ma poi era stato scarcerato e messo ai domiciliari a causa di alcuni problemi di salute.

Tra l’altro, prima della sentenza di questa mattina, il 53enne era evaso dalla misura cautelare degli arresti domiciliari per due volte, per questo era stato condotto nel carcere di Genova Marassi.