Savona. “La novità del Patto per Savona, nel metodo, nei contenuti e nelle persone, è talmente evidente che dipingerlo come restaurazione è semplicemente una fake news che non fa bene al dibattito politico”.
Lo dichiara Marco Russo, candidato sindaco a Savona, che risponde al suo avversario pentastellato Meles dopo l’annuncio della corsa solitaria del M5s per le prossime elezioni comunali.
“Il mio è sempre stato un progetto civico perché ha aggregato centinaia di persone, indipendentemente dall’adesione ai partiti. Lo dimostrano gli oltre 200 incontri che ho fatto con moltissimi cittadini che hanno a cuore soltanto Savona e il suo futuro” aggiunge ancora Russo.
“La verità – va avanti Russo – è che la nostra proposta, civica appunto, è stata compresa anche dalle forze politiche, il Pd in primo luogo, ma anche da tutte le altre che mi sostengono, che hanno deciso di rinnovarsi e di appoggiare questo progetto che ha letteralmente ribaltato i rituali della politica questo è il vero segno di rinnovamento”.
“Al contrario – sottolinea il candidato sindaco – il M5s ha voluto chiudersi a riccio, rifiutando ogni confronto, mettendo la convenienza di partito davanti agli interessi della città, una scelta di ispirazione partitocratica che non mi sarei aspettato: hanno rifiutato un progetto civico che mette al centro la città, per seguire, invece, un percorso partitico (l’unica proposta avanzata è stata di fare le primarie col PD…!) che metta al centro solo la conservazione di se stessi”.
Russo guarda all’appuntamento di ottobre e precisa: “In ogni caso prendo atto della scelta di Meles ma ora spero che si dedichi a contrastare la destra a trazione leghista. Per parte mia porto avanti, sempre con la medesima apertura ma anche determinazione, il vero cambiamento, nel metodo, nelle persone, nelle proposte, che darà una svolta a Savona. Un cambiamento che avverrà nel segno della unità e coesione e non della divisione” conclude il candidato sindaco.