Ieri la stampa locale ci ha dato notizia che l’attualmente ancora poco presente candidato della destra dott.Schirru sarebbe apparso a Legino alla presentazione di una scuola calcio per dettarci alcune idee del suo pensiero.
Dalle notizie di stampa ho capito: “lo sport è importante”, “l’accademia calcistica a Legino è una cosa importante” e “bisogna fare qualcosa per il Bacigalupo”.
Ora probabilmente qualche persona si ricorderà che avevamo anni adidetro posto l’accento su chi governava il Savona Calcio e l’allora Presidente ,originario di Macerata e proveniente dal Milan, ci rispose che alla base della sua azione vi erano “legalità e trasparenza”.
A questo punto dopo le frasi di rito mi piacerebbe sapere, come ad Europa verde, perché il Comune,dopo aver accolto l'”uomo di Macerata” come il salvatore della patria non ci spiega cosa sia successo e perché il Bacigalupo è ridotto ad un campo di patate o meglio se ci si dedicasse alle coltivazione agricole forse avremmo una utile produzione e magari l’inserimento sul mercato di una cooperativa di giovani agricoltori. Mentre il candidato sindaco della destra chiede questa informazione alla assessore Scaramuzza, così poi ci potrà spiegare cosa sia quel “qualcosa” su cui bisogna lavorare, potrebbe anche chiedergli perché la piscina Zanelli langue sempre di più? Perché il project financing sull’utilizzo di tutti gli impianti natatori è progressivamente affondato insieme a quello di una gestione associata delle attività natatorie fra le due società savonesi?
Poi,sempre a notizie di stampa, il candidato sindaco della destra ci ha informato che a Savona vi sarà una grande occasione legata al campus e a future attività sportive. Qui potrebbe chiedere sempre all’assessore Scaramuzza e magari alla sua collega ancora in carica: se e come siano state coinvolte le società sportive cittadine?Perché gli interventi sulle attrezzature devono costituire la contropartita economica dell’ennesimo processo di privatizzazione del litorale con il consueto carico di cemento (operazione ex cantiere Solimano)?
Chiediamo queste cose perché temiamo che il dott. Schirru non abbia ancora ben compreso in cosa si sia infilato e soprattutto che non abbia considerato “quel fuoco amico”,che a stare a notizie di stampa, sarebbe stata la causa della mancata ricandidatura dell’attuale “Sindaca in scadenza”.
Potrebbe sempre ritirarsi a vita privata o venire con noi,che non siamo abituati a colpire con fuoco amico le persone e sappiamo bene chi siano state le camicie nere rispetto a chi scelse di scendere in campo per la patria,la libertà e la democrazia contro la dittatura nazifascista come paiono invece non comprendere alcuni esponenti dell’attuale destra savonese.
Danilo Bruno (Europa Verde)