Mallare. Momenti concitati ieri sera nel piazzale di Montefreddo a Mallare, a causa di una Panda andata improvvisamente a fuoco. A raccontare l’episodio è una giornalista della zona, Maria Ancilla Fumagalli.
10 luglio 2021, ore 21.30: nel piazzale di Montefreddo, gremito di auto parcheggiate, Alberto Neri e la moglie Valeria si stanno intrattenendo con un caro amico. All’improvviso del fumo nero incomincia a fuoriuscire da sotto la Panda di quest’ultimo e i tre si allarmano immediatamente. Già s’incominciano ad intravedere piccole scintille…
Mentre l’amico aiuta la moglie, il figlio adolescente ed il loro cane a lasciare l’abitacolo, Alberto, che tra l’altro è volontario della Protezione Civile di Cairo Montenotte, conscio del disastro che potrebbe scatenarsi da lì a poco, corre trafelato per le viuzze del borgo per avvisare residenti e villeggianti a recarsi nel piazzale e spostare i loro veicoli. Del resto sono tutti posteggiati proprio lì, perché nel borgo non ci sono altri parcheggi.
Lo aiuta la giovane Gloria Olivieri, medaglia d’argento nazionale per la pesca alla trota tenutasi recentemente in Valmalenco. Gloria, oltre ad essere una grande sportiva, dà prova in questa occasione anche del suo grande sangue freddo.
Intanto le fiamme divampano dalla Panda, che ha il serbatoio pieno, ad uno, poi due, tre e oltre metri d’altezza col rischio di attecchire ai fili dell’alta tensione per il vento che soffia proprio in quella direzione. Piccoli capannelli si vanno formando agli angoli riparati del piazzale e, in silenzio, osservano la sagoma della Panda che si intravede avvolta dal fuoco e che si sta disfacendo in una sorta di malinconica agonia tra gli scoppi dei pneumatici e pezzi che volano tutt’attorno.
Da lontano si incominciano a sentire le sirene di una squadra dei Vigili del Fuoco di Savona che sta arrancando su per la salita che porta al bellissimo borgo. Con maestria si attrezzano per placare il rogo prima che i danni diventino irreparabili.
Pian piano i presenti tirano un sospiro di sollievo, commentano l’accaduto e ringraziano tutti coloro che si sono prodigati per evitare il peggio.