Andora. “Noi non costruiamo più solo ed esclusivamente infrastrutture per migliorare la viabilità locale ma cerchiamo sempre di dare delle risposte idrauliche ai tanti corsi d’acqua che attraversano la Liguria. Il lavoro in sinergia dell’amministrazione comunale e regionale dovrebbe portare a vedere ultimati gli interventi ad agosto”. A dirlo è l’assessore alla protezione civile e alla difesa del suolo Giacomo Giampedrone che illustra l’intervento di adeguamento idraulico del ponte Europa Unita ad Andora finanziato da Regione Liguria.
L’impalcato sarà ricostruito con travi nuove, fatte in materiali innovativi e certificati che assicureranno ad Andora un ponte nuovo che rispetta i requisiti di massima sicurezza. L’intervento eliminerà una zona a rischio esondazione del torrente Merula, vicina all’abitato. L’opera è stata realizzata grazie a un contributo regionale da 1 milione 160mila euro, nell’ambito del Fondo Strategico Regionale insieme ai 240 mila euro messi a disposizione dalla casse comunali.
“Questo era il punto più delicato di Andora – aggiunge il sindaco Mauro Demichelis – dove in caso di eventi alluvionali qui il fiume poteva esondare. Oggi posiamo 48 impalcati per due settimane e consentirano di alzare il ponte al centro di un metro e mezzo e di ripristinare la viabilità entro il mese di agosto“.
L’adeguamento idraulico, secondo i parametri di legge, permetterà alla struttura di sopportare la massina piena del torrente. “Il ponte – sottolineano dal Comune – era un punto a rischio esondazione perché è molto basso. Spesso veniva chiuso nel corso delle allerte meteo più gravi perché l’eventuale materiale trasportato dal torrente in occasione di una piena particolarmente violenta poteva incastrarsi e ostruire il passaggio delle acque”.
L’infrastruttura è stata smontata completamente. Le pile esistenti e le parti di appoggio sull’argine sono state alzate. Si è ottenuto un incremento di altezza di 1 metri e 40 al centro e di un 1 metro e 20 sugli argini. Al termine dei lavori, la fisionomia risulterà così più arcata. Anche le rampe di accesso saranno modificate in modo da essere accordate con la nuove pendenze del ponte. Saranno rifatti anche i marciapiedi.
“Risultato importante che certifica due cose – sottolinea il consigliere regionale Angelo Vaccarezza -. In primis che il fondo strategico di Regione Liguria è veramente strategico e quando vengono fatte le scelte sono fatte in luoghi che hanno necessità di interventi che la Regione non aveva mai fatto. Qua siamo ai confini tra le province ci Savona e Imperia. Qui alle volte si sono percepite difficoltà a far parte di Regione Liguria in passato e questo si somma ad un’altra cosa che l’assessore Giampedrone è riuscito a fare: usare fondi di protezione civile del 2018 per la mitigazione del rischio. Risultati che hanno dato tanti denari e sicurezza a quelle riviere che si sono sentite per anni lontane da Genova“.
“Le 48 travi lunghe 20 metri – spiega il responsabile dei lavori architetto Paolo Ghione – saranno posizionate sulle 4 pile e dovrebbero essere varate nel giro di 4 o 5 giorni lavorativi. Poi sarà eseguita il getto dell’impalcato in calcestruzzo e saranno ultimati i lavori di rifinitura”.