Savona. All’ombra della Torretta la si scrive pallanuoto, ma la si legge con un cognome soltanto: Mistrangelo. Non potrebbe essere altrimenti nella città di Savona, capoluogo di provincia conosciuto a livello locale e nazionale non soltanto per la presenza della gagliarda ed intimidatoria Rari Nantes, ma anche e soprattutto per la figura dello storico allenatore Claudio Mistrangelo.
Dopotutto nel mondo del calcio è spesso stata elogiata la fedeltà di Francesco Totti nei confronti dei colori giallorossi, ma è bene non dimenticare in ambito pallanuotistico le 38 stagioni alla guida dei biancorossi portate a termine dal settantunenne storico volto appunto della pallanuoto savonese, tutt’oggi vero e proprio mito per appassionati e non di tutte le età.
Ha probabilmente tentato di seguire le sue orme il figlio Federico, sempre alla Rari da giocatore con soltanto le stagioni 2003-2004 e 2004-2005 a fare da eccezione a causa di una breve militanza tra le fila della Pro Recco. Dopo le due medaglie vinte con il Settebello e l’addio all’attività agonistica Mistrangelo ha così optato per dedicarsi alla carriera da allenatore, ennesima scelta la quale permette un facile parallelismo con il padre.
Sempre composto e mai sopra le righe, Federico ha di conseguenza guidato alcune formazioni giovanili proprio della Rari Nantes, questo con adesso una nuova sfida che lo porterà però lontano da Savona. Sarà infatti la De Akker Bologna la nuova squadra di Mistrangelo, una scelta sicuramente difficile che però non ha spaventato l’ormai ex tecnico delle giovanili biancorosse. Di seguito le sue prime dichiarazioni: “La De Akker è una società giovane ma solida e concreta. I progetti sono entusiasmanti e gli obiettivi molto ambiziosi. Non sarà facile migliorare gli ottimi risultati ottenuti quest’anno, ma sono abituato ad affrontare le sfide con determinazione. Non voglio deludere le aspettative.”
Dopo il traguardo dell’A2 sfumato all’ultimo scalino a causa della sconfitta nella sfida playoff contro l’Anzio Waterpolis sarà quindi proprio trovare la chiave di volta per il raggiungimento della massima serie la grande impresa affidata a Federico Mistrangelo, tecnico giovane il quale dovrà anche favorire la creazione di una scuola di pallanuoto che possa far diventare Bologna un punto di riferimento per tutta la penisola. La De Akker ha infatti affidato anche il coordinamento di tutto il settore giovanile al nuovo tecnico. Inoltre, con lui, nascerà un programma per lo sviluppo e per la propaganda della pallanuoto su tutto il territorio locale.
In conclusione non potevano poi mancare le parole del direttore sportivo Deserti: “Ritengo la crescita del settore giovanile importante quanto gli obiettivi della prima squadra. Senza una solida base non possiamo garantire longevità al progetto e Bologna non può e non deve essere l’ennesima meteora. Sono anche convinto che i giocatori della prima squadra potranno imparare molto da Federico e continuare il percorso di crescita che ha avviato Amaurys (Perez, ndr).”
Una squadra determinata con un allenatore giovane ma già di altissimo calibro: la De Akker non vuole smettere di sognare.