Savona. “In assenza di un obbligo vaccinale è inconcepibile mettere queste limitazioni: è una follia degna del peggior scenario orwelliano”. Ad affermarlo è un portavoce di CasaPound in merito alla possibilità di porre l’obbligo di avere il green pass per accedere in alcuni locali pubblici. Il movimento ha deciso di appendere striscioni nelle città italiane per esprimere il proprio dissenso: “Green pass = segregazione sanitaria”.
“Ci troviamo di fronte a un Governo che, invece di investire nella sanità pubblica, minata da anni di tagli, preferisce chiudere in casa i cittadini che legittimimanente possono decidere di non vaccinarsi o che non posso farlo – proseguono da Casapound -. Non è accettabile e non siamo disposti a far passare una normativa del genere”.
“Ci auguriamo che l’opposizione in parlamento alzi le barricate o lo faremo noi nelle piazze, creando luoghi di aggregazione alternativi. Non siamo disposti a veder limitata la libertà dei cittadini”.
“Non si tratta di essere pro-vax o no-vax – prosegue il portavoce -, la logica degli opposti estremismi non ci appartiene. Si tratta di buon senso, cosa che questo Governo dimostra ogni giorno di più di non avere. Il Green Pass non deve passare”.
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