Savona. Una “situazione esplosiva”. Con queste parole Silp Cgil e Uil Polizia definiscono la concomitanza tra la carenza di personale e il fenomeno, in crescita negli ultimi mesi, legato ai migranti che attraversano la provincia di Savona tentando con ogni mezzo, spesso nascosti nei camion o a piedi sulla A10 (nella foto), di raggiungere la Francia.
“Non bastavano già tutti i problemi connessi all’arrivo della stagione estiva, alle problematiche di viabilità ed alle mille criticità che stanno emergendo da un territorio come la Liguria che è stato letteralmente dimenticato – scrivono le segreterie provinciali dei due sindacati – Belle le passerelle mediatiche ma quando si parla di sicurezza non si scherza. Non sono ancora arrivati i rinforzi promessi e la situazione in provincia di Savona sta letteralmente esplodendo per le ulteriori complicazioni rappresentate dai ‘viaggi della speranza’. Decine e decine di migranti (dai primi del mese di luglio sono già oltre cinquanta) diretti al confine di Stato che, quotidianamente, vengono rintracciati nelle aree di sosta lungo l’Autostrada dei Fiori”.
“Il confine con la Francia sta allargando a macchia d’olio una problematica che si cerca di risolvere con l’atteggiamento dello struzzo – denunciano – La situazione, invece, proprio per le tante implicazioni sanitarie e di sicurezza deve trovare immediata soluzione! Non c’è bisogno di chiedere aiuto alla memoria se solo qualche mese orsono, sulla linea ferroviaria Quiliano-Vado Ligure, una decina di migranti è stata letteralmente investita da un convoglio regionale partito da Savona”.
“Come al solito, quando facciamo la voce grossa, le promesse di rinforzi, reparti aggregati in ausilio e intervento ai massimi livelli, non esitano ad affastellarsi. Alle parole, però, devono seguire i fatti, soprattutto quando si parla di vite umane” concludono.