Commento

Festival della cultura di Alassio sull’ndrangheta, Cassarino: “Analisi lucida di una realtà che non sarà mai distante abbastanza”

Prima serata dedicata alla presentazione del libro di Mauro Esposito "Le mie due guerre": la testimonianza intensa di una battaglia umana e civile che ha portato a 19 condanne

Festival cultura Alassio

Alassio. “E’ stata una serata davvero interessante, unica e condotta in maniera ferma su un tema scomodo e complesso”. Così, Paola Cassarino, consigliere incaricata alla Cultura del Comune di Alassio commenta la prima serata nell’ambito del Festival della Cultura di Alassio che ha visto la presentazione del libro di Mauro Esposito “Le mie due guerre”: la testimonianza intensa di una battaglia umana e civile che ha portato a 19 condanne, e alla scoperta di un mondo nascosto e fatale in cui è difficile distinguere gli amici dai nemici.

“Un tema scomodo – dicevo – ma affrontato con un’analisi lucida e agghiacciante di una realtà che non è e non sarà mai distante abbastanza dalle nostre vite. Mi ha colpito il racconto, le modalità con cui ti viene creato il vuoto intorno, anche con falsità diffuse ad hoc tra i tuoi vicini, concittadini, le famiglie dei compagni di scuola dei tuoi figli. Le minacce velate e quelle esplicite: ‘o prendi i soldi o hai finito di vivere, ti roviniamo’”.

Sul palco anche Pino Masciari imprenditore e testimone di giustizia con la moglie medico odontoiatra, che trent’anni fa, in Calabria ha avuto la forza e il coraggio di denunciare l’ndrangheta. Sullo schermo anche le immagini dei più significativi servizi realizzati dalle Iene. Fu proprio Luigi Pelazza, ieri sera sul palco alassino per condurre la serata, a realizzare il servizio delle Iene che diede il via all’inchiesta.​

“Tutte testimonianze forti – spiega ancora Cassarino – drammaticamente autentiche che han tenuto inchiodate alle poltroncine di Piazza Partigiani una platea numerosa, attenta e silenziosa tra cui rappresentanti delle forze dell’ordine cittadine”.

“Stasera con il consigliere antimafia Davide Mattiello, Luigi Pelazza de “Le Iene” e l’amico Mauro Bosticco è stato celebrato il coraggio di Mauro Esposito, imprenditore torinese che ha avuto la forza di denunciare la Ndrangheta. La sua storia è raccontata in un libro emozionante che qualche tempo fa Mauro mi aveva regalato e dedicato” scrive il comandante della Polizia Municipale Francesco Parella sui social postando una foto di gruppo.

Anche Franca Giannotta, avvocato prima che Assessore alle Politiche Sociali ha postato: “Questa sera ho partecipato alla presentazione del libro di Mauro Esposito nell’ambito del Festival della Cultura che ci accompagnerà ancora per diversi mesi. Ho ascoltato con emozione ogni parola di tutti i personaggi che hanno ruotato intorno a questa vicenda che ha segnato la vita dell’autore, della sua famiglia e di chi gli è stato vicino. Un libro da leggere anche perché l’intero ricavato sarà destinato alla ricerca sulla leucemia. Le norme – conclude Giannotta – camminano sulle gambe di chi le interpreta e le applica. Brava Paola Cassarino”.

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