A Savona da ottobre 2020 a maggio 2021 boom della massa salari che è passata a 22milioni 800mila di euro con un significativo aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (ottobre 2019-maggio 2020) quando si era fermata a 18milioni 800mila euro.
Questi i dati sul settore edile nella fase di ripartenza post Covid.
Interessante evidenziare i mesi dove c’è stato una crescita importante in base ai dati della Cassa Edile di Savona: soprattutto marzo e aprile 2021 con un segno positivo della massa salari rispettivamente di 1,5 milioni e 2 milioni: “Questi numeri sono importanti – spiega Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria – ma nessuno si deve accontentare”.
“Il Superbonus del 110% ha dato impulso ma nella provincia di Savona aspettiamo che si sblocchino diversi cantiere come quello dell’Aurelia Bis che può portare occupazione a centinaia di edili. Senza dimenticare il raddoppio ferroviario del Ponente: stiamo parlando di un possibile boom di nuova occupazione che ci riporterebbe a livelli pre Covid”.
“E poi pensiamo anche a edilizia scolastica, ospedaliera e alla rigenerazione urbana: così si può pensare davvero ad una piena ripresa del settore” conclude l’esponente sindacale.