Albenga. “Sono appena andato a fare un sopralluogo al Palamarco che ospita un ‘caliente’ centro vaccinale. 39 gradi, all’interno della struttura priva di condizionamento, non sono un po’ troppi per eseguire in sicurezza le vaccinazioni dei cittadini?”.
Se lo domanda, in una nota, il consigliere comunale di minoranza albenganese di Forza Italia Eraldo Ciangherotti.
“L’avevo già detto alcuni giorni fa – spiega – e il direttore dell’Asl2 Marco Damonte Prioli aveva negato il problema. Chissà se, adesso, l’indicazione di un termometro ambientale può servire a convincerlo che occorre un ambiente climatizzato e non un forno crematorio per i vaccini? Non sarebbe più adeguato trovare un’alternativa magari spostando, in queste settimane, il centro vaccinale all’aula congressi presso il Santa Maria di Misericordia?”.
“Pensiamoci per il bene dei pazienti e degli operatori sanitari. È importante vaccinarsi e fare in modo che la popolazione si vaccini in piena sicurezza. Un plauso desidero, invece, rivolgerlo a tutto il personale sanitario che si sta adoperando, nel Palamarco, per vaccinare la gente. Questa mattina, nonostante le temperature “africane” registrate a mezzogiorno, ho trovato una perfetta organizzazione per la somministrazione dei vaccini” conclude Ciangherotti.


