Carcare. Sono aumentate notevolmente le segnalazioni dei cittadini riguardo alla presenza di rifiuti e ramaglie abbandonati nei sentieri boschivi di Carcare. A sottolinearlo è il sindaco Christian De Vecchi che vuole porre l’attenzione sul fenomeno, invitando non solo i cittadini a rispettare l’ambiente, ma anche a maggiori controlli a livello regionale.
“Se prima non ricevevamo quasi mai segnalazioni di questo tipo, questi mesi invece agli uffici comunali ne sono arrivate diverse. Complice sicuramente anche una maggiore frequentazione dei boschi nell’ultimo periodo, favorita dal lockdown e dalle restrizioni”, spiega il primo cittadino.
“Si tratta nella maggior parte di richieste di interventi per abbandoni di rifiuti con la conseguente scoperta di piccole o grandi discariche ai bordi delle strade carrabili, indici di brutte abitudini ambientali – specifica De Vecchi – Invitiamo pertanto i cittadini ad atteggiamenti più civili ed a non abbandonare i rifiuti”.
Ma non solo, altre segnalazioni riguardano il taglio dei boschi e l’accantonamento delle ramaglie di scarto nel luogo dell’intervento. “In questo caso la trascuratezza del lavoro o il non rispetto di regole determina un pericolo molto grave, ovvero il rischio di incendio boschivo – sottolinea il sindaco – Oltre a questo pericolo, la meccanizzazione dei tagli boschivi può seriamente alterare la biodiversità del territorio”.
“Le segnalazioni, di entrambe queste tipologie, sono quindi un fenomeno in crescita e da attenzionare, in questo la collaborazione zonale con i Carabinieri Forestali è indispensabile anche per un controllo preventivo delle aree maggiormente sensibili o dei boschi soggetti ad attività di taglio”, evidenzia.
Collaborazione che il Comune di Carcare ha portato avanti non solo con i carabinieri forestali, ma anche con la Protezione Civile. “Prendiamo volentieri a carico queste segnalazione e invitiamo i cittadini a continuare a farle, in modo che possiamo intervenire come abbiamo già fatto in passato. Ne sono un esempio due interventi portati avanti insieme alla Protezione Civile di Carcare e quella di Plodio attraverso cui abbiamo eliminato una discarica a cielo aperto e abbiamo rimosso dei sedimenti abbandonati”.
Quale la soluzione? “È opportuno che ci sia un completo monitoraggio autorizzativo-istituzionale sia nelle fasi amministrative che in quelle esecutive per quanto riguarda la meccanizzazione dei tagli boschivi. Maggiori controlli, dunque, anche a fine lavori per evitare che si verifichino queste situazioni. Nel caso in cui la disciplina a livello regionale abbia bisogno di essere rivista per agire in tal senso, ci rendiamo disponibili a collaborare”, conclude De Vecchi.