Urgenza

Caos autostrade, disagi in aumento per l’autostrasporto. Sindacati: “Interventi urgenti, pronti alla mobilitazione”

Gravi danni al settore e cresce la rabbia dei lavoratori

coda autostrada tir camion

Liguria. A fronte del caos autostradale verificatosi nelle ultime settimane e del mancato assorbimento del traffico dche hanno prodotto lunghe code e ingorghi nel capoluogo ligure, le organizzazioni sindacali, dopo le diverse richieste avanzate agli organi di Governo dalle associazioni datoriali e/o dell’Osservatorio dell’autotrasporto per indennizzi ed esenzione del pagamento delle tratte autostradali, precisano la loro posizione e quella dei camionisti dipendenti.

“Pur comprendendo le serie difficoltà del settore a operare in condizioni di semi inattività, rivendicano con forza la necessità di interventi urgenti da parte di tutte le istituzioni: Governo centrale, Regione Liguria, Autorità Portuale di Sistema per garantire condizioni di lavoro, di sicurezza, di vita dignitose, in primis per gli “autisti dipendenti del settore autotrasporto”, ricordando contestualmente che nel periodo di pandemia sono stati definiti eroi da molti esponenti politici e di Governo” affermano le sigle sindacali.

“Siamo stanchi di costatare che chi subisce in prima persona i disagi continui a non avere risposte concrete per il faticoso lavoro svolto, eseguito quasi sempre in condizioni climatiche estreme, senza poter beneficiare di servizi igienici e punti ristoro dove poter trovare refrigerio nel periodo estivo ed evitare l’assideramento nel periodo invernale”.

“Non è più tollerabile vedere gli autisti in coda per ore, nel totale abbandono e disinteresse di tutti. Nei diversi comunicati datoriali e nelle dichiarazioni a testate giornalistiche uscite in queste ultime settimane si evince il disagio delle aziende e delle associazioni datoriali che le rappresentano, che restano però troppo lontane dall’esprimere il pensiero e le richieste dei camionisti dipendenti, i quali restano, ancora un’altra volta, i primi a subire stress correlato al lavoro, senza risposte concrete a tutela della loro salute e sicurezza, oltre che a quella degli utenti della strada”.

Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti non vogliono entrare nel merito delle richieste delle associazioni datoriali o degli autotrasportatori, ma intendono evidenziare “che nel caso dei ristori di Ponte Morandi, ottenuti dalle aziende con il Decreto Genova, nessun importo economico in aggiunta alla normale retribuzione è mai stato erogato agli autisti dipendenti, che di fatto sono coloro che subiscono giornalmente i disagi”.

“Nel caso la problematica non venisse affrontata con estrema urgenza in un tavolo tecnico con Regione Liguria, Autorità di Sistema Portuale e terminalisti, siamo pronti ad iniziative per fermare questo disagio continuo dei lavoratori dipendenti” concludono i sindacati.

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