Borghetto Santo Spirito. Si è tenuto questa mattina a Borghetto Santo Spirito l’incontro “Mobility Day” promosso da Assoutenti Liguria, Adiconsum, Adoc, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Sportello del consumatore, comitato Utenti, Trenitalia del Ponente, comitato Pendolari Genova – Milano, comitato Difesa Trasporti Valli Stura e Orba e comitato pendolari Sarzana-Val di Magra.
Oltre ai rappresentanti delle varie categorie, all’evento organizzato nella sala consiliare del Comune di Borghetto Santo Spirito erano presenti il sindaco e il vice sindaco Giancarlo Canepa e Luca Angelucci, l’onorevole Sara Foscolo, l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino, il consigliere regionale Stefano Mai, il presidente di Upa Savona Carlo Scrivano, il presidente onorario di Assoutenti Liguria Gianluigi Taboga, il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, i consiglieri di minoranza albenganesi Cristina Porro, Gero Calleri e il vice sindaco di Ceriale Luigi Giordano.
Le associazioni liguri dei consumatori insieme ai comitati pendolari facendo propria “l’esasperazione di lavoratori, cittadini e turisti” hanno promosso una giornata di mobilitazione per chiedere al Ministro Giovannini di “approvare con effetto immediato il piano straordinario approntato da Regione Liguria e Trenitalia per rispondere all’aumentata domanda di servizio derivante anche dalla gravissima situazione autostradale sia a ponente che a levante e lungo le direttrici dei valichi“.
“La mobilità non riguarda esclusivamente qualcuno, ma interessa tutti – afferma Gianluigi Taboga di Assoutenti Liguria -. E’ garantita dalla Costituzione, ha ripercussioni sull’aspetto economico e finanziario delle aziende e sul turismo. Deve quindi essere presa in considerazione da tutti secondo dei criteri che guardano all’avvenire e risolvere problemi che sono di una drammaticità assoluta. La soluzione non è fare un miracolo, ma chi ha in mano la gestione amministrativa deve garantire gli interventi più adatti a risolvere i problemi più grossi”.
Questo, invece, il commento dell’assessore regionale al turismo Gianni Berrino: “Le infrastrutture non si creano in poco tempo ma ci vogliono degli anni è necessario intervenire sulle immediatezze. Dal 2 luglio abbiamo chiesto al ministro Giovannini un piano straordinario di treni e autobus in modo che i pendolari e i turisti possano viaggiare dentro la Liguria e verso la Regione superando i blocchi autostradali. Il ministro non ci ha ancora risposto, speriamo lo faccia nei prossimi giorni. Il piano prevede treni in maggior numero da Milano verso Genova, dal capoluogo di Regione verso Ventimiglia e Spezia, Torino – Savona e viceversa”.
Le associazioni dei consumatori e i comitati pendolari hanno scritto una lettera al Ministro per raggiungere l’obiettivo: “Confidiamo in una risposta positiva che attendiamo in settimana ben consci che tale piano straordinario dovrà proseguire ben oltre l’estate sino al completamento dei lavori di messa in sicurezza della rete autostradale e del fatto che l’intero TPL ligure va sostenuto in tale frangente con finanziamenti adeguati – si legge nel documento -. Infine per quanto attiene le opere infrastrutturali si richiede un coordinamento che eviti decisioni come quelle di chiudere la tratta A10 mentre sono in corso lavori sulla linea ferroviaria dell’area interessata che di fatto provocherà l’isolamento di intere vallate liguri-piemontesi dai collegamenti con Genova”.
“Starà a lei signor Ministro valutare l’opportunità di periodici incontri con i rappresentanti dei cittadini consumatori e lavoratori oltre che con le istituzioni locali e regionali per rendere dialogante e coerente l’attività delle grandi opere di cui abbisogna il territorio per altro previste nel PNRR e in atti di Governo” termina la missiva.
Carlo Scrivano, presidente dell’Unione Provinciale degli Albergatori, ha affermato: “Oggi la competitività di una destinazione rispetto ad altre destinazioni riguarda anche il tempo di percorrenza per raggiungerla una determinata metà. Abbiamo bisogno di potenziare tutto il sistema infrastrutturale, sia la viabilità ordinaria che autostradale ma anche la ferrovia”.
“Con queste giornate – ha concluso – coinvolgiamo gli stakeholders e tutta la popolazione. Bisogna capire che le persone bisogna farle arrivare e ripartire velocemente per rendere qualitativamente migliore il nostro turismo. E’ importantissimo costruire l’Albenga-Carcare-Predosa, è comunque necessario un piano B, la Carcare-Predosa per alleggerire il traffico sul nodo genovese sia per le merci che per i turisti. Così saremmo in connessione non solo con Nord Italia ma anche col Nord Europa e così la nostra destinazione diventerebbe realmente competitiva”.
Questo pomeriggio associazioni dei consumatori, categorie e rappresentanti delle istituzioni consegneranno al prefetto di Genova un memorandum da inoltrare al ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile. Qui il testo del documento.