Vado Ligure. 0-0, palla al centro. Si potrebbe riassumere in questa maniera la finale di andata disputata dall’Amatori Pallacanestro Savona femminile contro il Puianello Basket Team, quintetto romagnolo capace di imporsi di misura contro le affaticate avversarie savonesi.
Alla fine a fare la differenza è infatti stato proprio il fattore più temuto, ovvero quel ritmo partita smarrito a causa del lungo stop di tre settimane, periodo trascorso tra l’ultima partita di campionato giocata dalle padrone di casa ed il ritorno in campo delle biancorosse per affrontare lo spareggio promozione. Ritrovare il ritmo partita durante il match è stato un fattore invalidante che chiunque si augurava potesse non verificarsi. Come già raccontato però la mancanza di squadre disposte a disputare alcune amichevoli propedeutiche ha costretto le “pappagalline” ad affrontare anche questa difficoltà, alla fine rivelatasi fatale in ottica di risultato.
È stato un 51-52 che comunque lascia una porta spalancata all’Amatori Pallacanestro Savona in vista della gara di ritorno, match delicatissimo il quale verrà disputato proprio in casa del Puianello Basket Team. Nel post partita comunque nessun dramma per coach Dagliano, il quale ha dichiarato: “Abbiamo pagato il fatto di essere rimasti fermi per tre settimane. Siamo cresciuti nell’arco della sfida ritrovando il ritmo partita, le ragazze sono state bravissime a lottare fino al termine del match riuscendo a ridurre al minimo lo svantaggio in vista del ritorno.”
Del medesimo avviso Alice Sansalone, giocatrice a disposizione del precedente intervistato la quale ha aggiunto: “Sapevamo che non sarebbe stato facile, il -1 conferma il fatto dell’aver sempre lottato. Adesso dovremo andare là (a Reggio Emilia, ndr) e giocarcela fino alla fine, sappiamo di potercela fare e così dovrà essere.”
In casa Amatori è quindi già partito il countdown in vista di domenica 11 luglio, data della sfida di ritorno che deciderà le sorti dello spareggio promozione. Vincere sarà un imperativo per le biancorosse, obbligate ad imporsi staccando le avversarie di almeno due punti per poter festeggiare un salto di categoria tanto ambito quanto complicato. L’A2 non aspetta, per le “pappagalline” l’ultima spiaggia sarà romagnola.





