Albenga. Piazza Berlinguer piena ma “sotto controllo” ad Albenga in attesa della finalissima di Euro 2020 tra Italia e Inghilterra. Tantissimi albenganesi hanno deciso di seguire la partita finale degli Europei insieme, davanti al maxischermo allestito dal Comune.
Fortunatamente l’organizzazione sembra aver funzionato perfettamente: l’area è transennata e i controlli sono in corso. Sono previsti solamente mille posti a sedere oltre ai quali non sarà più possibile l’accesso nell’area di manifestazione.
“Siamo stati gli unici insieme a Genova a allestire un maxischermo – ricorda il sindaco Riccardo Tomatis – sono contento”. Intorno a lui tantissimi ragazzi festanti, ma senza eccessi.
D’altronde le regole erano chiare fin da subito: assoluto divieto di entrare nell’area di manifestazione con petardi, fumogeni, fuochi d’artificio, bottiglie di vetro e tutto ciò che può essere lesivo dell’incolumità personale e altrui come caschi e oggetti o materiali atti ad offendere.
“Faccio un appello a questi ragazzi – conclude il sindaco – a comportarsi nel modo corretto e festeggiare tutti insieme senza esagerare”.
A GENOVA TENSIONE: POLIZIA SCHIERATA E SCHERMO SPENTO
Uno scenario molto diverso da quello di Genova, dove invece in piazza De Ferrari sono saltati ben presto tutti i sistemi di sicurezza: i ragazzi, soprattutto giovanissimi, sono accorsi in massa bypassando i controlli agli accessi della piazza.
L’euforia dei tifosi, che in pochi minuti hanno trasformato la piazza in una coloratissima curva, con cori, bandiere e fumogeni, sta di fatto scompigliando i piani della serata, che prevedeva il controllo e la verifica di green pass, distanziamenti e mascherine.
TENSIONE IN PIAZZA DE FERRARI
Ad approssimarsi della partita l’organizzazione ha provato una mediazione chiedendo ai presenti di uscire per poi rientrare: la risposta è stata affida al coro “Non usciamo di qua“. Poi la minaccia di tenere il maxi schermo chiuso, a cui ha risposto un fumogeno.
Alle 20 è arrivato il reparto mobile della polizia di stato, pronto con scudo e caschi per eventualmente procedere allo sgombero della piazza. Anche il sindaco Marco Bucci ha tentato una mediazione, ricevendo però i fischi di buona parte dei ragazzi presenti. Che, nonostante non abbiano il green pass, non hanno alcuna intenzione di abbandonare la piazza.