Albenga. È salito sul Ponte Rosso di Albenga nella tarda serata di ieri (domenica 18 luglio), minacciando di lanciarsi nel vuoto, a fronte di una richiesta di aiuto sia dal punto di vista lavorativo che umano.
Si è trattato di un giovane straniero, in preda alla disperazione per una serie di difficoltà, che ha scelto un modo quanto mai scenico e plateale per avanzare una richiesta di colloquio con il sindaco Riccardo Tomatis.
Il primo cittadino non si è tirato indietro, si è recato sul posto immediatamente e ha disposto misure di sicurezza adeguate alla situazione.
Insieme al sindaco sono intervenuti i vigili del fuoco, il personale medico, la polizia locale e i carabinieri. Non senza difficoltà, Tomatis è riuscito a dissuadere il giovane dai suoi intenti e a convincerlo a salire sul cestello dei vigili del fuoco.
Una volta giù, è stato soccorso, caricato in ambulanza e accompagnato in ospedale per ricevere le cure del caso.
L’accaduto ha richiamato una folla di curiosi, ma per fortuna l’episodio movimentato si è concluso nel migliore dei modi, senza gravi conseguenze.
“Esprimo vicinanza nei confronti del giovane con cui ho dialogato a lungo – ha dichiarato il sindaco di Albenga ai microfoni di IVG.it. – Allo stesso tempo, peró, voglio prendere le distanze da tutti coloro che, sotto il ponte, erano intenti a riprendere la scena con i telefonini. Addirittura c’erano famiglie con bambini. Sono molto dispiaciuto dell’atteggiamento dei presenti che, di fronte ad un dramma umano, si sono preoccupati solo di riprendere, senza far mancare anche commenti inopportuni”.