Alassio. Ha preso carta e penna e ha scritto al primo cittadino Marco Melgrati, Carlomaria Balzola, presidente dell’associazione Assoristobar di Alassio. Con una richiesta: un intervento di uniformazione delle zone a traffico limitato nella città di Alassio, con particolare attenzione alla zona comprendente il centro storico con varco di ingresso da via Cavour, con senso di marcia da levante verso ponente e uscita da via Torino.
“Attualmente in tale zona è consentito l’ingresso per il carico e scarico merci dalle 6 alle 11 – spiega Balzola – Al di fuori di tale orario non è più possibile l’ingresso. Essendo presenti in Passeggiata Grollero alcune strutture ricettive alberghiere, però , a queste attività, è consentito l’ingresso senza limitazioni di orario. Tale deroga specifica crea non poche difficoltà, in quanto il passaggio di numerose autovetture di ospiti degli alberghi, prevalentemente di notevoli dimensioni, porta a far sì che una zona pedonale con varchi videocontrollati, in un punto centrale e di grande afflusso, diventi a tutti gli effetti una normale via di transito”.
“Alla luce di questa situazione, volendo anzitutto creare un’area pedonale di particolare pregio, appetibile turisticamente, che consenta alle famiglie e alle attività di vivere in pieno la Passeggiata nella sua unicità, bellezza e tranquillità, seguendo anche le indicazioni del manager del turismo, Ejarque, professionista al quale l’amministrazione ha dato incarico per stilare uno stato dell’arte della situazione turistica, unito anche alla possibilità di intervento per qualificare ulteriormente l’offerta, chiediamo quanto segue: consentire il transito dalle 6 alle 10.30 della Ztl con ingresso da via Cavour, direzione da levante a ponente per Passeggiata Grollero e uscita da via Torino, con finalità di carico e scarico merci. Dopo tale orario (cioè dalle 10.30) il divieto di ingresso nella ztl ad eccezione dei mezzi delle forze dell’ordine e delle pubbliche assistenze e la creazione di un’area pedonale (AP, che rappresenta un caso particolare di ZTL) in cui la limitazione della circolazione riguarda tutte le categorie di veicoli a motore, un’area riservata ai pedoni e quindi interdetta alla circolazione dei veicoli, salvo quelli in servizio di emergenza, i velocipedi e i veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacità motorie. Inoltre, disporre degli stalli nell’adiacente via Dante, nelle vicinanze delle strutture ad uso esclusivo degli alberghi con finalità di accoglienza e fermata, per lo scarico dei bagagli. Reputiamo che tale regolamentazione consenta di migliorare l’offerta turistica di Alassio senza ledere il servizio che ogni singola attività può offrire”.
“Abbiamo prodotto questa richiesta, che ha avuto l’adesione della quasi totalità delle realtà economiche presenti sulla zona, per normare il sindaco al fine di evitare che una zona a traffico limitato diventi a pieno effetto una via di transito. Tale proposta deriva dalla difficoltà attuale, per cui il passaggio continuo e costante di macchine di grossa cilindrata e voluminose creano molte difficoltà alla pedonabilità. Allo stesso tempo riprendiamo le direttive esposte nel piano di rilancio turistico fatte dal dottor Ejarque, professionista incaricato dall’amministrazione, il quale definiva le aree pedonali di grande interesse ed appetibilità per il turismo verso il quale ci dobbiamo rivolgere. Ciò non vuol dire deregolamentare la Passeggiata ma regolamentarla in maniera idonea a non ledere i diritti di nessuno ma consentire la creazione di una zona pedonale di grande pregio. Chiediamo al comune di creare degli stalli riservati ad uso esclusivo delle strutture ricettive per garantire lo scarico dei bagagli”.
Secondo Balzola “tutto ciò ha la finalità di rendere ancora più prestigiosa l’offerta, la zona centrale. Proprio a tal proposito nella giornata di domani una delegazione Fipe Confcommercio/Assoristobar di Alassio verrà ricevuta dal prefetto di Savona Antonio Cananà, insieme al presidente provinciale di Confcommercio Vincenzo Bertino per esporre e confrontarsi in merito alle criticità e agli strumenti per rispondere, rivolti alla movida serale. L’associazione di categoria ha già specificato quanto una città sicura, sia una città apprezzata dagli ospiti e di grande richiamo turistico nazionale ed internazionale”, conclude Balzola.