Safe 2021

Ad Alassio il lancio del progetto di telemedicina: “Riviera sicura per tutti i nostri ospiti” fotogallery video

Un numero di telefono reperibile 12 ore al giorno, 7 giorni su 7, per fornire assistenza sanitaria ai turisti. Coinvolti anche i comuni di Pietra Ligure, Finale e Loano

Alassio. È stato presentato questa mattina allo Yachting Club Sandon’s di Alassio “Safe 2021”: progetto di telemedicina comprensoriale coordinato dai medici di medicina generale di Alassio Salute che coinvolgerà quattro comuni: Alassio, che fa da capofila, Pietra Ligure, Loano e Finale Ligure. Il nuovo servizio si rivolgerà ai turisti, ospiti di alberghi, appartamenti e seconde case.

Presenti alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa che è stata realizzata in collaborazione con Regione Liguria e con Upa (Unione provinciale albergatori):  Marco Melgrati, sindaco di Alassio, insieme all’assessore alle Politiche Sanitarie Fabio Macheda e al presidente di Alassio Salute, dott. Francesco Bogliolo; il presidente della II Commissione Sanità della Liguria Brunello Brunetto; il vicesindaco e assessore al Turismo di Pietra Ligure Daniele Rembado; il primo cittadino di Finale Ligure Ugo Frascherelli e quello di Loano, Luigi Pignocca.

“Quattro importanti comuni si consorziano e si coordinano per gestire insieme ai rispettivi centri salute l’emergenza Covid per i turisti che decideranno di venire a passare le vacanze qui in riviera – spiega Francesco Bogliolo, presidente di Alassio Salute – Dopo l’esperienza dello scorso anno ad Alassio, quest’anno abbiamo deciso di allargare il servizio anche agli altri 3 comuni. Sotto l’egida del consorzio Liguria Salute, abbiamo messo a disposizione questo sistema di sanità digitale per monitorare gli ospiti degli alberghi e delle residenze ricettive che possono avere una problematica a rischio Covid o qualsivoglia problema sanitario”.

Nel dettaglio, sarà disponibile un numero di telefono reperibile 12 ore al giorno, 7 giorni su 7, grazie al quale sarà possibile parlare con un operatore che “smisterà le chiamate e le filtrerà ad un medico il quale, attraverso una televisita e la telemedicina, potrà così interagire direttamente su uno smartphone, un tablet o un computer con l’ospite, indirizzandolo nella maniera migliore in base alla sua sintomatologia”, afferma il presidente di Alassio Salute.

“Da medico – evidenzia – spero di utilizzarlo il meno possibile, perché vorrebbe dire che il Covid anche quest’estate, come la scorsa, ci lascerà abbastanza tranquilli. Nel caso invece ci fossero delle problematiche o delle necessità, siamo pronti ad intervenire con questo sistema innovativo di interazione a distanza”.

“Insieme stiamo lavorando per un territorio sempre più meta turistica sicura – il commento dei quattro sindaci – per lasciarci alle spalle l’emergenza sanitaria e ripartire con entusiasmo. La conferenza stampa di oggi è sicuramente un momento per lanciare, insieme, una grande messaggio di grande positività”.

Brunello Brunetto, presidente della II Commissione Sanità della Liguria 

“Se ne parlava già da tempo, Alassio Salute è da sempre un passo avanti in tema di innovazione. La pandemia ha accelerato il progetto, mettendo in forte discussione i territori e le lacune sanitarie presenti a livello nazionale: esempio clou, la Lombardia. Per il 26 luglio prossimo sto organizzando una commissione congiunta monotematica proprio sulla telemedicina e partiremo da questo esempio per spiegarne tutti i vantaggi. La telemedicina non può sostituire interamente le visite fisiche, ma è una sorta di triage a distanza che darà immediatamente informazioni utili per capire se un paziente può essere seguito sul territorio, in albergo o seconda casa, oppure in ospedale. Asl2, inoltre, sarà la prima ad essere dotata di un sistema domiciliare per le radiografie, con macchinario apposito, che servirà tutto il comprensorio savonese e la zona della Valbormida. Sto facendo il possibile affinché i macchinari diventino 2 nel più breve tempo possibile”

Il sindaco di Alassio Marco Melgrati e l’assessore Macheda

“Questo progetto rientra nell’ambito del più ampio progetto ‘Alassio Safe, che ci vede impegnati in prima fila con l’hub vaccinale; hub che, nell’ottica della convenzione stipulata tra le due Regioni, ora potrà essere ‘aperto’ anche ai turisti piemontesi, che sono una grande maggioranza dei nostri turisti. La telemedicina può servire per curare tutti i turisti presenti negli alberghi o nelle seconde case delle quattro città che hanno aderito a questa iniziativa. Alassio e soprattutto il centro salute di Alassio fanno da capofila a questa iniziativa che reputo ottima. La nostra città deve diventare sempre più una destinazione sicura. Con la vaccinazione e questo servizio sappiamo (e lo sapranno anche loro) che i turisti che vengono a trascorrere le vacanze qui sono tutelati ai massimi livelli”.

Un progetto doppiamente importante alla luce del fatto che proprio ad Alassio è stato individuato il primo cluster da Covid-19: “Era un cluster importato – sottolinea Melgrati – che tuttavia abbiamo saputo gestire bene e siamo riusciti a limitare ai clienti dell’albergo senza che vi siano stati ‘esiti’ esterni successivi”.

“Un progetto innovativo che gli enti locali stanno portando avanti con i medici di medicina generale – aggiunge l’assessore Macheda – La telemedicina già si conosce in altre regioni, come la Lombardia che sappiamo essere all’avanguardia per quanto riguarda le prestazioni sanitarie. L’orgoglio di oggi da un parte è quello di presentare in maniera comunitaria con altri comuni un’offerta turistica che sia di rilievo per i nostri ospiti del comprensorio e dall’altra di proporre una prestazione sanitaria innovativa. La telemedicina era stata per un anno sperimentata dalla Città di Alassio e oggi, grazie ai Comuni di Finale, Loano e Pietra, viene invece allargata come servizio a tutti”.

“Il ruolo fondamentale è quello dei medici di medicina generale che non solo gestiranno fisicamente la chiamata e la visita che avverranno a distanza, ma poi, se necessari, anche il monitoraggio e l’intervento che saranno in presenza. Inizialmente a rispondere alle chiamate sarà il personale di Alassio Salute che poi le smisterà ai medici di ciascun comune che si occuperanno delle visite e dell’intervento”, conclude.

Luigi Pignocca, sindaco di Loano

“Abbiamo aderito da subito a questa iniziativa che è anche figlia di una grande collaborazione tra i comuni della riviera, intenzionati a ragionare insieme in tema di turismo. La gente non va in un paese per stare solo lì, ma per visitare l’intera zona. Corretto che ci sia un’attenzione particolare sul tema Covid e viverlo in vacanza in maniera più rilassata e tranquilla possibile può dare un ulteriore impulso positivo”.

“Ringrazio l’Upa perché sono stati il motore: con questo progetto rispondiamo a tutti coloro che pagano l’imposta di soggiorno nei nostri comuni. Tra enti ci parliamo di più, non ci sono più le barriere di una volta. Questo è l’ennesimo passo in avanti per dare un’idea di territorio unito”.

Daniele Rembado, vicesindaco e assessore al Turismo di Pietra Ligure

“Emergenza sanitaria ha inciso e incide sulle scelte di viaggio, sulla destinazione. Se in passato le tematiche relative alla salute erano percepite da fasce piú limitate, oggi ci troviamo in una situazione in cui anche i giovani mirano a località in cui ci si sente tranquilli e al sicuro. Questo progetto è un messaggio importante: “se vieni in riviera, trovi comuni sicuri e un clima sereno”. Una risposta rapida del territorio su tematiche sanitarie importanti. La telemedicina è una evoluzione della medicina tradizionale: il futuro va in questa direzione. Abbiamo medici sul territorio validissimi”.

Ugo Frascherelli, sindaco di Finale Ligure 

“Questo progetto é la risposta concreta di un territorio unito, in cui in estate si quadruplica il numero di persone presenti. La telemedicina, oltre ai vantaggi sanitari, rappresenta l’ennesimo esempio di coesione tra tutti i comuni”.

Delegazione Albergatori di Alassio

“Ringraziamo tutti coloro che si sono adoperati per la buona riuscita del progetto. La risposta da parte dei nostri ospiti lo scorso anno, quando è stato lanciato ad Alassio, è stata ottima. La vacanza viene vissuta con una sorta di leggerezza: gli ospiti si sono tolti un peso grazie alla consapevolezza di poter trascorrere le vacanze da noi con una sicurezza pressoché totale”.

Francesco Bogliolo e Augusto Gandolfo, presidente e vice presidente Alassio Salute

“Negli ultimi mesi la tecnologia è stata un fondamentale supporto per il proseguo dell’erogazione di servizi di ogni genere amministrativi, finanziari, sociali, assistenziali. Mesi in cui abbiamo imparato a famigliarizzare con concetti come smartworking, e piattaforme di gestione dati . Le riunioni in videoconferenza ci hanno permesso di mantenere contatti e portare avanti progetti. Ora quella stessa innovazione e tecnologia può aiutarci a proteggerci e a ripartire in sicurezza, valore primario dell’accoglienza”.

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