Albenga. “Che dire, ammiro il coraggio di Giovanni Toti, che ha voluto, come ‘comandante in capo’, vaccinarsi con AstraZeneca rinunciando alla sua dose Pfizer, ma ritengo che la libera scelta di avere un vaccino con caratteristiche diverse (Pfizer e Moderna, per dire, hanno vettori diversi da AstraZeneca o Johnson & Johnson) sia un diritto dei cittadini”.
Continua la sua battaglia Eraldo Ciangherotti, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale ad Albenga e assessore provinciale. La sua una lotta iniziata ormai da mesi in difesa di quella fascia di età (dai 60 ai 79 anni) che deve “accontentarsi” del vaccino AstraZeneca.
“Lo so benissimo, anche in un momento drammatico come quello pandemico, Big Pharma ha dato, da una parte, uno spettacolare e positivo esempio di efficienza, mettendo in campo in pochi mesi vaccini sicuri e affidabili, dall’altro ha dimostrato che anche la salute è merce, economia, geopolitica – afferma Ciangherotti -. Si sono vaccinati i 60/70enni con vaccini che altrimenti nessuno avrebbe voluto, sarebbe stato meglio, e siamo ancora in tempo, fare scegliere ai cittadini quale vaccino farsi inoculare per combattere il virus, soprattutto se si considera che, tra i 60 e i 69enni, molti hanno rinunciato al vaccino anti-Covid perchè destinati esclusivamente all’Astrazeneca”.
“Ogni giorno – prosegue – ricevo messaggi e lettere da persone che mi chiedono l’open day Pfizer per over 60 anche in Liguria, proprio come lo fanno in altre regioni italiane già in questo fine settimana, penso alla Toscana e alla Campania. Ecco, chiedo alla Liguria del mio presidente Toti di seguire la strada della libera scelta: allestiamo sedute straordinarie con Pfizer, dedicate solo alle persone con oltre 60 anni. Potrebbe essere il modo per vaccinare quella parte dei 60/70enni che, per paura, hanno scelto di non vaccinarsi”, conclude Ciangherotti.