Liguria. “Assoutenti e i Comitati Pendolari federati, nel rivendicare, dopo due mesi di pressioni e iniziative, l’importante conquista dei quattro treni Frecciabianca che uniranno Milano, Genova e il ponente ligure e che tutti gli abbonati potranno utilizzare con la carta tutto treno, si dissociano dal comunicato odierno diffuso in data odierna da associazioni ambientaliste e da alcuni comitati pendolari che pur contenendo alcune giuste rivendicazioni inserisce palesi inesattezze e informazioni non corrette”. Lo afferma, in una nota, Assoutenti Liguria.
Che precisa: “In particolare si contesta agli estensori l’ennesima sbagliatissima polemica contro i 5terre express auspicano anzi che simili servizi dedicati e a ‘mercato’ siano estesi anche ad altre zone del territorio ligure al fine di consentire, grazie ai maggiori introiti; un migliore e maggiore servizio a tariffe immutate come è successo in questi anni; la scorretta informazione sui 2 thello che vengono sostituiti con 4 Frecciabianca”.
“I Comitati Pendolari affiliati ad Assoutenti – spiegano – da sempre lottano e propongono un aumento del servizio ferroviario regionale e a lunga percorrenza a favore della più agevole mobilità di studenti e lavoratori e dello sviluppo di un turismo sostenibile verso la nostra Regione. Le 18 proposte di incremento del servizio ferroviario in Liguria e verso le regioni afferenti, diffuse lo scorso aprile, ne sono ampia testimonianza. È arrivato il momento di sapere di che si parla e agire verso i veri interlocutori”.
“Sottolineiamo, infatti, come molte delle richieste di incremento o modifica del servizio (sia auspicate dai Comitati Pendolari affiliati ad Assoutenti, sia espresse dal comunicato diffuso da altri comitati pendolari) non sono a carico di Regione Liguria bensì di Regione Toscana (incremento servizio Spezia-Val di Magra- Sarzana), Regione Emilia Romagna (Reg Parma-Genova), Regione Lombardia (treni del mare) e Regione Piemonte (Torino-Savona-Ventimiglia)” concludono.