Albisola Superiore. Questa mattina alle ore 10,30 sulla passeggiata Eugenio Montale di Albisola, all’altezza dei gradoni, si terrà un momento di festa a chiusura dell’importante progetto di manutenzione e ripristino delle ringhiere della passeggiata a mare che vedrà coinvolti, oltre al personale ed amministratori comunali e gli operai di Albisola Servizi SRL, anche gli studenti dell’Agenzia di Formazione Is.For.Coop, i loro educatori, alcuni fruitori del Sistema di Accoglienza ed Integrazione (ex Sprar) e il personale della Cooperativa Arci Media che ne ha la gestione.
Il recupero delle ringhiere ha richiesto molto tempo e ha coinvolto molte persone. “Siamo partiti – afferma l’assessore ai Servizi Sociali Calogero Sprio – dalla consapevolezza che occorreva eseguire una capillare manutenzione delle ringhiere posizionate lungo tutto l’asse della passeggiata che, in molti punti, versavano in condizioni davvero pessime, complice la vicinanza al mare. Ciò era importante sia per scongiurare un ulteriore loro deterioramento ma anche per recuperare una situazione di decoro urbano in un punto della città molto apprezzato e fruito sia dai cittadini che dai turisti. E’ così che ho deciso di portare avanti questo progetto, ritenuto una priorità da parte di tutta la nostra giunta, cercando però di dargli un respiro un po’ più ampio”.
“Ho inteso sfruttare un obiettivo così concreto e stimolante per coinvolgere realtà diverse e offrire loro alcune opportunità – prosegue Sprio – abbiamo quindi collaborato con tre classi di studenti dei corsi di formazione Is.For.Coop e, grazie alla collaborazione del collega assessore Luca Ottonello, con alcuni beneficiari del S.A.I. i quali sono stati affiancati dagli operai della Società partecipata del Comune e dal sottoscritto. Come nell’ambito di altri progetti che sono attualmente in fase di esecuzione ho voluto collaborare in modo operativo sia per fornire il mio contributo rispetto ad un’attività di certo non trascurabile in termini quantitativi ma anche per facilitare il perseguimento di ulteriori obiettivi più specifici; per esempio consentire agli studenti di integrarsi nel gruppo ed affinare le loro competenze sia sul piano manuale che relazionale e offrire l’opportunità ai fruitori del S.A.I. di restituire alla nostra cittadina, che li ha accolti attraverso la rete delineata dal Ministero, qualcosa di utile per tutti”.
L’appuntamento di oggi, a cui la cittadinanza è invitata, si prefigge lo scopo di far parlare gli attori di questo progetto di miglioramento in modo che possano portare la loro esperienza e cosa è significato per loro prendere parte a questo progetto. “Il dialogo e confronto fra realtà diverse e la cittadinanza mira anche a trasmettere alla popolazione, attraverso i fatti più che con le parole, almeno due concetti: da un lato il fatto che occorre superare alcuni pregiudizi rispetto a chi vive una condizione di fragilità e dall’altra che, senza venir meno alle competenze e ai doveri degli enti fra cui il Comune, una maggior partecipazione attiva da parte della cittadinanza produce non solo migliori risultati sotto il profilo pratico ma anche lo sviluppo di una cultura diversa di esercitare il ruolo di cittadini che è senza dubbio più gratificante e più funzionale agli interessi collettivi” conclude Sprio.