Si parte davvero

Savona, sarà duello Schirru vs Russo: due dai toni “pacati”, meglio per gli elettori

Paradosso Caprioglio, bistrattata in patria ma con buona reputazione in giro per l'Italia

schirru - russo

Savona. Non è stata una cosa indolore l’uscita di scena di Ilaria Caprioglio, e di conseguenza l’investitura di Angelo Schirru a candidato sindaco del centrodestra, che spifferi degni di considerazione mettevano in forse persino nelle ultime ore, di nuovo a beneficio di Caprioglio.

L’ultimo atto della saga si è svolto ovviamente in Provincia. Dobbiamo riferire ai nostri lettori che Caprioglio ha spiegato di aver voluto lei il posto in platea per non togliere riflettori a Schirru, e di essere salita sul palco solo dopo le insistenze del viceré Toti. A proposito: fa e decide tutto lui, senza che nessuno degno di essere chiamato savonese osi neppure metterlo in risalto, se non proprio opporsi.

Caprioglio comunque non l’ha presa bene, e si è tolta qualche sassolino, anzi qualche macigno. Ha diviso gli assessori tra buoni e cattivi, ha fatto comprendere di essersi giustamente offesa per il termine “affaticata” utilizzato per farla fuori (“Sono affaticata – ha spiegato – non per il lavoro ma per il fuoco amico”). Non deve esserci rimasta bene nel sapere che, una volta terminata la riunione decisiva del centrodestra a Genova, stappavano già lo champagne senza neppure attendere i termini corretti per annunciare la sua uscita di scena. Tutti aspetti riportati da IVG, per chi volesse andare a rileggerseli, come i problemi ancora legati alla posizione di Santi, prontamente bacchettato da Toti.

Non sarà facile per Schirru (una candidatura, la sua, che pare comunque un’ottima scelta) rimettere insieme i cocci della coalizione, mettersi al lavoro per vincere ed eventualmente governare Savona.

Va anche fatta un’incursione sulle piroettanti dichiarazioni via Facebook di Livio Di Tullio (con oroscopo finale che prevede il successo del centrodestra) e si deve registrare una certa soddisfazione, neppure mal celata, in quella parte di città che vedeva ormai Caprioglio come il fumo negli occhi: senza nessuna presunzione scientifica, ci sentiamo di dire che molti in Darsena e alle Fornaci la pensano così.

Sentimenti opposti a quelli che si registrano in giro per l’Italia, dove Caprioglio gode di buona reputazione, magari per l’essere sindaca di Savona più che per i risultati del suo lavoro, di cui avrebbe forse voluto cogliere i frutti con un secondo mandato.

Sia come sia, Savona 2021 sarà Marco Russo contro Angelo Schirru, due che non amano i toni gridati, che non significa non avere idee: forse meglio per gli elettori, che potranno misurare con più attenzione quali reputano le proposte migliori. Da oggi prende ufficialmente il via la campagna elettorale: buona sfida a entrambi.

Più informazioni