Liguria. “La Regione Liguria spenderà 90mila euro per essere presente al Meeting di Rimini a fine agosto”. A dirlo con un post su Facebook è il consigliere regionale Ferruccio Sansa, facendo notare che “con la stessa cifra si poteva assumere tre infermieri per un anno, comprare un apparecchio diagnostico per il Gaslini o fornire tablet agli studenti di una scuola”.
“Parliamo della grande kermesse nata con Comunione e Liberazione che, dai tempi di Roberto Formigoni, è diventata anche una passerella di potenti (politici, imprenditori, etc.). Chi conta c’è, soprattutto nel centrodestra che strizza l’occhio al mondo cattolico”, prosegue Sansa.
“Quest’anno anche la Regione Liguria sarà presente dal 20 al 25 agosto a Rimini con uno stand di 200 metri quadrati. Lo scopo? Ufficialmente pubblicizzare l’immagine della Liguria dopo il Covid. Ci saranno un’area espositiva – ma cosa esporrà? – e un punto ristoro. Una cosa è certa: la Giunta presieduta da Giovanni Toti ha stanziato la bellezza di 90mila euro. Fanno quasi 20mila euro al giorno per vendere trenette e focaccia. Un record”, attacca Sansa.
“Ma perché la Regione Liguria ha scelto proprio Rimini? Perché non ha scelto una manifestazione più frequentata e meno ‘politica’?
Chissà se, come già negli anni passati, tra gli ospiti del Meeting ci sarà anche Giovanni Toti”, conclude.