Alassio. “Ieri è apparsa la notizia della richiesta di risarcimento danni presentata da una associazione antirazzismo contro l’ex sindaco di Alassio, Enzo Canepa, condannato in via definitiva dopo tre gradi di giudizio per razzismo”.
Inizia così la nota dell’associazione Fischia il Vento, per voce del presidente Giuliano Arnaldi, – che si è scagliata contro l’ex sindaco di Alassio Enzo Canepa in relazione alla vicenda dell’ormai famosa “ordinanza anti-migranti”.
“L’ex primo cittadino, – hanno proseguito da Fischia il Vento, – dichiara che si opporrà perché ‘non ha arrecato danno ad alcuno ma inteso tutelare i cittadini di Alassio’. Le stesse dichiarazioni sembrano rigettare le motivazioni della condanna, ignorandone il valore etico. Non ci sono parole di scuse, ma rivendicazione delle motivazioni del gesto”.
“Pensiamo si tratti di un fatto gravissimo proprio per la superficialità che sottende – hanno aggiunto ancora dall’associazione. – La banalità è infatti l’anticamera del male e per questo pensiamo questa non possa essere notizia destinata all’oblio, sopratutto perché riguarda un Amministratore Pubblico”.
Infine, l’appello: “Siamo certi che le Associazioni Antifasciste e Resistenziali, le forze politiche democratiche e tutti coloro che credono nei valori della Costituzione a partire dall’Anpi di Alassio e dai consiglieri di minoranza si uniranno a noi nel chiedere un fermo chiarimento all’interessato e alla amministrazione alassina”.