Albisola. Nell’ambito del bando “Per chi crea” – formazione e promozione culturale nelle scuole – settore cinema, l’istituto comprensivo delle Albisole ha promosso un progetto di formazione e promozione culturale che coinvolgesse tutti gli studenti: dalle materne all’ultimo anno della scuola dell’obbligo. Il progetto è iniziato nel novembre 2019 e tutti gli studenti coinvolti hanno riflettuto sul tema della prepotenza (materne: “Chi è il lupo?”), del bullismo (“Bulli perché”) e del cyberbullismo (“Tanti followers, tanta gloria?”).
I bambini delle materne leggendo diversi albi illustrati, i ragazzi più grandi, visionando con le loro insegnanti film (cortometraggi e lungometraggi), leggendo libri sul tema e partecipando ad incontri con la Polizia Postale e i Carabinieri perché il problema così noto venisse studiato e compreso meglio in tutte le sue dinamiche. Nella fase successiva ogni studente ha prodotto un suo racconto personale, provando a riflettere sul comportamento del bullo, della vittima e di tutti coloro che spesso sono più pericolosi e subdoli del bullo, perché guardano e non dicono o fanno nulla: i silenti.
Un concorso interno ha decretato il racconto vincitore: “Un paio di pantofole” di Sofia Carganico della 2Cm di Albissola Marina (a.s. 2019/2020). Poi la pandemia a febbraio 2020 non ha permesso al racconto – come a quelli delle elementari prodotti da centinaia di studenti di entrambi i plessi – di essere analizzato e diventare, come era nei progetti, un cortometraggio. Il progetto è stato riattivato l’anno successivo con gli esperti esterni dell’associazione Kinoglaz (vincitori del bando) che sono intervenuti in didattica a distanza.
In presenza, con i professori Maria Berruti, Lucia Bosoni, Federica Merlandi, Alessandra Minetti, Rosalba Palinuro e Alberto Parodi, sono stati scritti nuovi racconti che poi, nella seconda fase con la prof.ssa Merlanti e gli esperti dell’associazione Kinoglaz sono diventati 8 sceneggiature nate dalle esperienze che gli studenti hanno accumulato in un anno di pandemia: un anno di isolamento, di scuola mediata da un piccolo schermo, di giorni tutti uguali passati tra le mura domestiche. Il centro intorno al quale far ruotare questo microuniverso narrativo è il cyberbullismo, un fenomeno assai diffuso già prima che il mondo si chiudesse intorno ai ragazzi, divenuto ancora più diffuso e allarmante nei mesi della didattica a distanza.
Lo storybord curato, con gli studenti, dalla professoressa Rosalba Palinuro ha trasformato le parole della sceneggiatura in disegni per offrire già una lettura per immagini che facilitasse la realizzazione delle riprese.
Il titolo Logout – storie di cyberbullismo in quarantena dato al film racchiude al suo interno gli 8 cortometraggi e offre da solo tanti spunti di riflessione su cosa sia stato connettersi attraverso i nostri dispositivi con la difficoltà di vivere episodi di cyberbullismo che hanno spinto molti a desiderare solo di chiudere quel computer o quel cellulare e chiuderci ancora di più, rispetto a quando ci costringesse già a fare la pandemia che ci ha disorientati e costretti a scollegarci dalla nostra vita di tutti i giorni e, in una certa maniera, dal mondo.
Gli studenti coinvolti in questa seconda fase sono stati Daniele Arecco, Giulia Boero, Ludovico Bollam Alba Gaia Bressanin, Asia Campus, Greta Elettra Canavero, Tommaso Carlini, Nicolò Carrieri, Andrea Conte, Mattia Contu, Cecilia Di Maggio, Luca Favaretto, Claudia Gaggero, Marianna Gaggero, Sergio Gaggero, Alessia Gentile, Viola Giuliano, Matteo Giusto, Cristiano Martini, Federica Melissari, Alessandro Mineo, Pietro Monti, Ginevra Ottonello, Giada Passerini, Giorgia Perata, Ginevra Rizzotto, Leonardo Sasso, Elena Settimo, Leonardo Tassone, Mia Ugolini, Samuele Venturino, Luca Zunino. Per due pomeriggi a settimana, divisi in due gruppi, hanno partecipato ad un incontro settimanale in didattica a distanza per scrivere la sceneggiatura, realizzare lo storyboard, girare il corto con Enrico Bonino, montarlo con Dagmar Thomann e realizzarne la copertina con l’illustratore Gabriele Pino. A guidare la regia di tutto il progetto, in tutti gli incontri, Giovanna Barreca dell’associazione Kinoglaz.
Martedì 29 giugno 2021, con una diretta alle ore 21.00 sul canale dell’associazione chiamato kinoglazKids – dedicato da anni alle produzioni multimediali degli studenti coinvolti nei diversi laboratorio teorici e pratici promossi dall’associazione – il film Logout verrà mostrato agli studenti e alle famiglie che con grande interesse e partecipazione hanno aiutato soprattutto negli aspetti pratici e logistici la realizzazione delle riprese, avvenute tutte all’interno delle abitazioni private degli studenti con cellulari di proprietà degli stessi e attrezzatura aggiuntiva (cavalletti e luci) messi a disposizione dalla scuola, grazie al bando.
Lunedì 28 giugno 2021, con una diretta alle ore 20.30 sul canale dell’associazione, dedicato agli studenti, chiamato KinoglazKids sarà possibile visionare il cortometraggio Cenerino e Nerone realizzato con la tecnica di animazione in stop motion dagli studenti della scuola materna, sezione A – Elefanti, sezione C – Pesciolini, sezione E – Coccinelle, coordinati dalle maestre Stefania Burrato, Laura Cartei, Michela Damele, Sabrina Nannetti, Carola Rebagliati che hanno letto diversi racconti con i bambini sul tema della prepotenza e scritto tre storie di pura fantasia, con protagonista un lupo prepotente. Dal lavoro con i bambini sui tre racconti è nata la sceneggiatura con protagonista il lupo Nerone e l’aquilotto un po’ spelacchiato, preso in giro da tutti gli abitanti del bosco, di nome Cenerino. Con grande creatività e divertimento i bambini hanno realizzato la scenografia del bosco e costruito manualmente tutti gli abitanti che lo abitano e poi con enorme pazienza li hanno fatti muovere 24 fotogrammi al secondo, per poi doppiarne le voci. Un cortometraggio, vissuto come un gioco che gli ha insegnato le diverse fasi della realizzazione di un film e li porterà a vedere in maniera diversa i loro cartoni animati preferiti.
Il bando ha finanziato progetti di formazione e promozione culturale diretti al rafforzamento delle conoscenze e delle capacità creative e delle opportunità di fruizione culturale degli studenti delle istituzioni scolastiche ed educative italiane statali del primo e secondo ciclo, mediante l’erogazione di contributi finanziari a fondo perduto.