Savona. Sanzionati 4 negozi e bazar del savonese che vendevano prodotti elettronici, giocattoli, cosmetici e dispositivi medici, privi della prevista marcatura “CE” e/o delle indicazioni di provenienza e, quindi, potenzialmente pericolosi per la salute degli utilizzatori.
A scoprire l’irregolarità è stata la guardia di finanza di Savona durante servizi di controllo a Varazze, Loano, Vado Ligure e Pietra Ligure, volti a verificare il rispetto della normativa in materia di sicurezza prodotti e di made in Italy.
Tra i 6100 prodotti sequestrati, anche cuffie e casse bluetooth che, se non conformi alle caratteristiche di sicurezza previste, “potrebbero esplodere durante l’utilizzo – spiegano le Fiamme Gialle – Ad essi si aggiungono anche cerotti e cosmetici, potenzialmente causa di irritazioni e altre alterazioni cutanee, oltre alle pile che potrebbero provocare malfunzionamenti nei prodotti”.
Ma non solo, tra gli articoli individuati dalle guardia di Finanza anche giocattoli per bambini che, se non conformi ai requisiti previsti, “possono risultare particolarmente dannosi per i piccoli – sottolineano – Non meno rilevanti sono, comunque, i prodotti destinati all’uso da parte di ragazzi e adulti, ad esempio gli skateboard, la cui scarsa qualità può essere fonte di danno per gli utenti”.
I titolari degli esercizi commerciali controllati, di etnia cinese e bengalese, sono stati sanzionati amministrativamente con una multa che va da 800 fino a 128.400 euro, nei casi più gravi, riguardanti i dispositivi medici.
“Il risultato conseguito testimonia il nostro costante impegno nel contrasto agli illeciti perpetrati in tutti settori, quale imprescindibile presidio di legalità a tutela dei cittadini e della collettività”, evidenziano dalla Guardia di Finanza di Savona.