Presidio

Ex Mondomarine, nuova protesta e sciopero: “Dopo lo sblocco della concessione ancora nessuna prospettiva”

Incontro con il prefetto di Savona per velocizzare gli atti relativi all'affidamento della concessione

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Savona. Giovedì mattina sciopero di 8 ore dei lavoratori ex Mondomarine a Savona: resta alta la preoccupazione dei sindacati sull’attuale situazione di stallo e incertezza.

L’Autorità di Sistema Portuale, dopo mesi di stand by, ha provveduto ad aggiudicare la concessione alla Palumbo Super Yacht, ma l’azienda non avrebbe ricevuto alcuna comunicazione in merito, nonostante sia passato un mese dall’atto ufficiale.

Per i sindacati un ritardo che mette ancora a rischio il rinnovo dei contratti e la loro stabilizzazione, senza contare l’atteso piano industriale per il rilancio dei cantieri savonesi.

E’ stato proclamato uno stato di agitazione al termine dell’assemblea dei lavoratori: la richiesta è quella di velocizzare la procedura. “Abbiamo chiesto un tavolo con l’Autorità portuale, così come un incontro con la stessa Palumbo per definire prospettive produttive e occupazionali, ma non abbiamo fatto risposte”.

“Si allunga una situazione di stallo alquanto paradossale e inaccettabile dopo mesi di attesa per la definizione della concessione: ora non ci sono più scuse per definire il futuro dei cantieri navali savonesi” sottolinea Lorenzo Ferraro della Cgil savonese.

Il presidio si terrà sotto la sede distaccata della Port Authority a Savona.

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