Situazione

Caso Bolia, sentenza della Corte dei Conti: il Comune di Tovo rimborsato con 64 mila euro”

In parte a carico degli eredi Bolia, in parte a carico di Banca Carige, che ha presentato doppio ricorso

Municipio Comune Tovo

Tovo San Giacomo. Si è concluso anche sul “fronte tovese” il cosiddetto “caso Bolia”, il ragioniere morto suicida finito al centro di una indagine per una serie ammanchi nelle casse comunali a Calice Ligure (dove era dipendente) e Tovo San Giacomo (dove era consulente contabile). A precisare meglio gli ultimi sviluppi della vicenda sono il sindaco Alessandro Oddo e l’assessore al bilancio Luigi Barlocco.

“Come già riferito nei giorni scorsi ai consiglieri comunali, sabato 5 giugno, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della biblioteca civica ‘Mario Borsalino’, si è fatto cenno alla realizzazione dei lavori cofinanziata in parte con i proventi del recupero somme sottratte in anni passati dal Responsabile Finanziario deceduto. Poiché la vicenda si è sostanzialmente conclusa si riportano per completezza gli esiti”.

“L’ammanco complessivo causato da emissione di mandati di pagamento irregolari è stato certificato in 57.414,05 euro. La Corte dei Conti di Genova con propria sentenza ha decretato l’obbligo di rimborso al Comune di Tovo San Giacomo di complessivi 64.028,48 euro così suddivisi: 45.158,48 euro a carico degli eredi Bolia; 18.870 euro a carico della Banca Carige”.

“Gli eredi Bolia hanno da pochi mesi terminato di versare quanto dovuto ed hanno estinto il debito. Banca Carige aveva presentato appello contro la sentenza di primo grado. Nel giudizio di appello è stata nuovamente condannata al pagamento di 18.870 euro. Banca Carige ha presentato ulteriore appello in Cassazione ancora in attesa di sentenza definitiva. Sarà comunque cura dell’amministrazione comunale dare conto dell’esito finale del procedimento”.