Rivoluzione del sistema

Alassio, pronto il piano economico tariffario della Tari: una manovra da 800mila euro

Definiti gli sgravi, il costo del servizio e le tariffe: se ne parlerà nel prossimo consiglio comunale

comune alassio

Alassio. La prossima seduta del Consiglio Comunale di Alassio, convocata per la sera di martedì 29 giugno, ha all’ordine del giorno tre punti che riguardano la TARI. Si tratta delle approvazione delle modifiche al regolamento per consentire lo sgravio alle utenze domestiche, e non sulle prossime cartelle, a seguito delle difficoltà registrate dalla popolazione a causa dell’emergenza sanitaria: una manovra di circa 800mila euro.

“Quella successiva- spiega Patrizia Mordente, assessore al Bilancio del Comune di Alassio – è una delibera normativa che prevede l’individuazione del costo del servizio di smaltimento rifiuti per l’anno in corso che è di € 5.559.793,93. Rispetto al 2020 (€ 4.993.100,73) registriamo un aumento di circa il 10%. La differenza del computo sta nel fatto che lo scorso anno, per i primi sette mesi Sat è semplicemente subentrata con lo stesso contratto del precedente gestore e sono da agosto ha potuto avviare progettazione e messa in opera del nuovo progetto di raccolta differenziata, dalla costruzione delle isole interrate e seminterrate, la sostituzione dei cassonetti con strutture meno impattanti seppur più capienti…”.

L’ultimo punto relativo alla Tari è infine l’approvazione del Piano Tariffario delle utenze.”L’aumento di circa il 9% – prosegue Mordente – era purtroppo già previsto nel 2019 nel bilancio di previsione 2020 a seguito dell’adeguamento dei coefficienti e delle categorie alla normativa nazionale imposto dall’Arera (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) e tale è stato confermato. Per quanto riguarda le abitazioni civili, si traduce in un aumento di 0,32 centesimi al mq mentre per le utenze non domestiche di circa 1,02 cent al mq”, conclude l’assessore.

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