Persone fragili

Vaccini soggetti allergici, Ugolini (M5S): “Pazienti di serie B? Perchè non possono accedere alle prenotazioni per fasce di età?”

"Regione dia loro risposte e risolva le carenze vaccinali per tutte le categorie fragili" 

vaccino covid

Liguria. “Gli allergici gravi in Liguria stanno riscontrando seri problemi nell’iter che dovrebbe invece garantire loro la vaccinazione anti-Covid in tempi rapidi ed efficienti”.

A dichiararlo il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Paolo Ugolini che continua: “Stando al protocollo in vigore, i vaccini vengono loro somministrati solamente in ospedale, con la presenza di un rianimatore in caso di possibili choc anafilattici, un giorno la settimana. Una sola giornata è certamente insufficiente: prima mettiamo questa categoria indiscutibilmente fragile al riparo, meglio è. Ma il vero problema è un altro: gli allergici gravi non possano accedere alle prenotazioni per fasce di età. Le Asl, infatti, rispondono loro di attendere di essere contattati poiché, a oggi, non riescono ad avere il numero di vaccini e di sedute utili per procedere più velocemente per la loro categoria”.

“Questo disservizio, oltre a essere l’evidente segnale di una campagna vaccinale organizzata in modo superficiale e senza dare gli strumenti alle Asl per operare efficacemente sui territori, sta ledendo il diritto alla salute di categorie fragili” prosegue.

“La risposta dell’assessore competente è stata la classica non risposta alla Toti, che si è limitato a leggere la solita nota preconfezionata – aggiunge Ugolini -, noi non abbiamo chiesto lumi sul protocollo in essere, che abbiamo letto a monte. Abbiamo invece segnalato che quel protocollo così com’è non va bene e chiesto se Regione intende risolvere una criticità più volte denunciata dalla categoria anche a mezzo stampa”.

“Di fronte a una chiara e inequivocabile ingiustizia, fa sorridere la lagnanza di Toti: pretendere che le opposizioni lodano tout-court l’operato della Giunta in materia vaccinale è pretesa irricevibile. Il vulnus subito dagli allergici gravi, infatti, è prova evidente che la campagna può e deve essere migliorata” conclude Ugolini.